CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] da un grande ambiente centrale a pianta rettangolare, a sua volta suddiviso in due parti da una sorta di diaframma trasversale poggiante su due colonne (Scranton, 1957, pp. 128-131).A una cultura materiale e architettonica più articolata e non esente ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] di Stura, presso Torino (metà sec. 12°), si applicò una pianta a tre navate, senza transetto, con pilastri e copertura lignea; fra 1990, pp. 77-101; C. Palmas, Mille anni di trasformazioni architettoniche: una sfida per la tutela, ivi, pp. 237-262; P ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] b. del suo palazzo, caratterizzata da un'elegante e complessa struttura architettonica (Madrid, Bibl. Nac., Vit. 26-2, c. 206v del tempo di al-Walīd I (705-715), ove il calidario è a pianta cruciforme, come avviene anche nel b. di ῾Abda e, in parte, ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] es. nel Lib. Pont.). Una insolita allusione a una struttura architettonica, presente già nel sec. 7° nella Notitia ecclesiarum, in della prima metà del sec. 7°, e a quella a pianta basilicale absidata con tre navatelle divise da colonne di S. Maria ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] due possenti c. di San Juan de Duero a Soria, a pianta quadrata con volte a crociera, con cupola l'uno conica, l Tuscia Romana. Un territorio come esperienza d'arte: evoluzione urbanistico-architettonica, Roma-Torino 1972; X. Barral i Altet, La ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] dei p. romani, il p. fu visto come una struttura architettonica di rilievo, soprattutto se posto in città o a collegare un Scala, esso presenta due grosse pile di pietra con rostri a pianta triangolare a monte e quadrangolare a valle, su cui si ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] analoga a quella del famoso disegno di una pianta di abbazia cistercense del Taccuino di Villard de 11, 1980, 1, pp. 46-65;
A.M. Romanini, La storia architettonica delle Tre Fontane a Roma. La fondazione cistercense, in Mélanges Anselme Dimier, III ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] del Romanico, 1975; Insediamenti, 1980-1985). La pianta singolare, sviluppata intorno a un vano quadrato centrale, memoria dello stesso Boemondo.Ma il più fecondo innesto di forme architettoniche e di modi costruttivi di segno europeo si ebbe a Bari, ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] appunto il corpo di s. Dionigi.
Fin dalle prime testimonianze architettoniche legate ai Normanni, si delinea così un asse di segno archeologiche e antichi disegni hanno permesso di ricostruire la pianta dell'edificio, assai vasto, in cui compare per ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] ° e in seguito al rialzamento del piano di calpestio le chiese parrocchiali furono ricostruite su una pianta più ampia e secondo una tradizione architettonica ormai gotica. La trasformazione fu attuata per gradi e venne portata a termine soltanto nel ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...