Si dà genericamente il nome di astrattismo alle correnti artistiche moderne che escludono ogni rapporto della forma artistica con gli aspetti del mondo sensibile. Le pitture e le sculture astratte vengono [...] orfico, prese le mosse da R. Delaunay ed ebbe raggio assai limitato anche se ad essa si accostarono artisti come P. Picasso e G. Braque. La corrente russa, detta anche suprematismo, ebbe come massimi esponenti K. Malęvič e R. Lisickij; ma russi sono ...
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MENDES, Murilo Monteiro
Ruggero Jacobbi
Poeta brasiliano, nato a Juiz de Fora il 3 maggio 1901, morto a Lisbona il 18 agosto 1975. E una delle figure più singolari e più note della fase di alta maturità [...] (1945) sono le raccolte in cui si condensa questa fase della sua lirica, con frequenti riferimenti alla pittura (De Chirico, Picasso, Ernst) e alla musica (Mozart, i balletti russi). L'opera riassuntiva di tale maniera può essere considerata Poesia ...
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Fotografa e videomaker neerlandese, nata a Sittard il 2 giugno 1959, ha raggiunto fama internazionale grazie alla serie Beach portraits (1992-94). Questi ritratti, in cui vengono inquadrati bambini e adolescenti [...] adottato il medium anche per un’interrogazione più diretta del rapporto tra infanzia e storia dell’arte, mostrando le reazioni di una singola bambina (Ruth drawing Picasso, 2009) o di un gruppo (I see a woman crying, 2009-10) davanti a opere di Pablo ...
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Biemel, Walter
Filosofo tedesco (n. Kronstadt, Siebenbürgen, 1918). Formatosi a Bucarest, fu successivamente allievo di Heidegger a Friburgo in Brisgovia e collaboratore dell’Archivio Husserl a Lovanio [...] l’opera d’arte alla luce della specifica relazione fra il soggetto e il suo mondo, che definisce «prossimità»; in tale prospettiva egli applica le riflessioni heideggeriane sul tempo e la temporalità a opere di F. Kafka, M. Proust e P. Picasso. ...
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Attore e regista (Fiesole 1923 - Roccastrada 2016); interprete raffinato e sensibile del teatro classico (Giulietta e Romeo, 1954; Amleto, 1963, a Verona per la regia di F. Hauser, e Amleto, 1963, per [...] 2003 al 2008 e, dal 2011, del Magna Graecia Teatro Festival, tra le sue interpretazioni più recenti vanno citate quelle in Cercando Picasso (2011) per la regia di A. Calenda e in Puccini (2012) di G. De Feudis. Postumo è stato pubblicato nel 2020 il ...
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MAILER, Norman (App. III, ii, p. 13)
Valerio Massimo De Angelis
Scrittore statunitense. La prima fase della carriera di M. si chiuse con il celebre Advertisements for myself (1959; trad. it. 1978), raccolta [...] della CIA, e Oswald's tale (1995; trad. it. 1995), sull'assassinio di J.F. Kennedy. Dopo il biografico Portrait of Picasso as a young man (1995), è tornato al romanzo storico ambientato nell'antichità con The Gospel according to the son (1997; trad ...
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KEMP, Lindsay
Biancamaria Mazzoleni
Attore, mimo e regista inglese, nato a Irby (Chesire) il 3 maggio 1938. Precocemente attratto da ogni forma di esibizione artistica, si trasferì nel 1954 a Londra, [...] , Toulouse-Lautrec −, ma fortemente caratterizzati da influenze dell'espressionismo e delle grandi esperienze figurative del Novecento (Picasso, Chagall), i disegni di K., espressione del suo mondo interiore, originati dalla teatralità del gesto con ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] mito dell'arte contemporanea: il suo logico approdo al ‛silenzio' è il momento dialettico della pittura globale (un rinnovato caos) di Picasso. Inizia nell'orbita di Cézanne e dei fauves: il colore diventa stridente, le forme meccaniche. Poi è tra i ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] regionale. Anche i primi timidi segnali di un aggiornamento in chiave contemporanea risentono di questo limite, specie nei picassismi desunti dalle riduzioni operate in tal senso da Pizzinato e dagli esponenti del Fronte nuovo delle arti (catt. 34 ...
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MUCCHI, Gabriele
Mattia Patti
– Nacque il 25 giugno 1899 a Torino, figlio primogenito di Anton Maria e di Lucia Tracagni. Dopo di lui nacquero i fratelli Anna nel 1900, Leonardo nel 1903, Ludovico [...] zdanoviana, che il PCI sostenne apertamente. Libero più di altri suoi compagni di strada dall’allora dominante lezione di Picasso, prese a rappresentare nei suoi quadri il lavoro e le lotte dei contadini e degli operai, tornando spesso a ricordare ...
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picassiano
agg. e s. m. (f. –a). – Relativo al pittore spagn. Pablo Picasso (1881-1973), con riferimento alle sue opere, al suo stile e al suo modo di dipingere: le Tauromachie p.; una collezione di ceramiche p.; la deformazione p. della figura...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...