L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] erano percepiti più che degli echi nel quindicennio intercorso tra Daniele Cortis (1885) e Piccolomondo moderno – passando per Piccolomondoantico (1895) – coi loro protagonisti proiettati all’ideale della democrazia cristiana, antidoto all’egoismo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ’isola, Ripa Grande, e uno a monte, Ripetta). La piccola isola, pertanto, si rivelava punto nodale per i transiti in senso aveva già unificato la penisola, divenne la prima potenza del mondoantico, come è indicato nella fig., dove sono riportati i ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] crisi economica declinò rapidamente anche la vita sociale: i piccoli proprietari diventarono man mano locatari e poi servi dei un allargamento di una tendenza già ravvisabile nel mondoantico, quando singoli individui di alcune specie animali ...
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(gr. Κυβέλη, lat. Cybĕle) Divinità identificata con la Grande Madre, dal 2° millennio a.C. oggetto di culto nel mondoantico a partire da una vasta area dell’Asia Minore, poi in Grecia e in Occidente (Kubaba).
La [...] a.C., fu poi diffuso in tutto il mondo romano, è la C. già venerata dai romano (➔ Magna Mater).
Le più antiche raffigurazioni di C. sono rilievi su rocce trono fra due leoni, oppure con un piccolo leone sulle ginocchia; nelle scene di gigantomachia ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] in una sfera di rapporti del dio con il mondo infero, sia che nel vino si debba vedere dal Sole. È noto fin dall’antichità, essendo (insieme a Mercurio, Venere, gravitazionale, finendo così col diventare più piccolo. Se poi la massa fosse ancora più ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] , le nuove r. a simbologia cristiana, antiche o recenti, grandi o piccole, costituiscono il segnale o la spia di 'uomo contemporaneo per il destino dell'umanità e la fine del mondo, la diffusione di nuovi movimenti di origine orientale è un segnale ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , ecc., attestati nelle diverse regioni del mondoantico al tempo della loro cristianizzazione.Un processo della Grande Lavra sul monte Athos, le due di Parigi (Louvre), la piccola stauroteca in oro, smalti e perle di Maastricht (oggi a Roma, Tesoro ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] , che in meno di un secolo cambiarono il volto del mondoantico, e portarono l'Islàm fino all'Atlantico e all'Asia e avevano poi vegetato oscuramente nel Nagd, all'ombra della piccola dinastia saudiana. La fortuna di questa e del connesso wahhabismo ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] capace cioè di liberare il cattolicesimo dai suoi legami col mondoantico e medievale, inserendolo nell'età moderna.
Pur avendo la di Lutero, e confluì nel 1870 nella politica prussiana ‛piccolo-tedesca' che portò alla fondazione dell'Impero.
L'idea ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] ), consuetudine quest'ultima tanto radicata nel mondoantico da essere conservata anche nella pratica funeraria es. disposte in forma ellittica in età carolingia o formate da piccole lastre nel sec. 11°). Quasi assoluta era la deposizione del cadavere ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...