La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] quasi di esclusivo appannaggio del re e ciò non solo nel piccolo Regno di Sardegna. Non dimentichiamo che l’art. 5 dello da non confondere con il diritto delle genti, «antico quanto il mondo» ed espressione «dei rapporti necessarii che esistono fra ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] nazionalismo «come il paganesimo antico, vorrà a torto il contro lo «sturzismo», definendo «il piccolo, mediocre siciliano», «questo prete contadini, Milano-Roma 1969; L. Bruti Liberati, Il mondo cattolico cremonese e la Grande Guerra in La figura ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] comaschi, dice allora:
Rolando: Taccia
Il reo livore antico
Di Milano e di Como: un sol nemico,
Sola nazionale» come Garibaldi al mondo dei santi cristiani. Ma come il padre di Enrico Bottini – il piccolo protagonista del romanzo – spiega al figlio ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] dedica a queste ricerche non hanno un equivalente nell'anticomondo greco-romano; soprattutto, oltre alle istituzioni della soltanto perché la letteratura medica che ci è pervenuta è una piccola parte di ciò che fu scritto. Il motivo più importante è ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] ai bisogni del legnaiuolo del piccolo paese o della parrocchia di montagna contro l’infedele (secondo i moduli antichi dei paladini contro i mori e quelli R. Pellecchia, Con il vescovo a servizio del mondo, Roma 1978. Cfr. anche I. Mancini, Raffaele ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] un personale politico di estrazione piccolo-borghese, legato al mondo dei piccoli produttori urbani, agli impieghi e , proseguendo una pratica di controllo del territorio che era più antica dell’unificazione, e che a questa adeguò il proprio stile. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] impose per le sue capacità fin da piccolo. "Lunardo impara bene et benissimo, che vita. Lo attestano non solo i suoi antichi biografi: la dimostrazione più eloquente è "Carta della navigation di tutto il mondo novo", "Carta da navigar dalla Spagna ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] II, e l'altra, formata dalla piccola nobiltà ("szlachta") si pronunciò a favore verso le principali mete di pellegrinaggio. L'antico ponte Emilio (il ponte Rotto) fu allacciati da G. XIII con il mondo ortodosso. Un'occasione inattesa si presentò nel ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] spazio trovarono le questioni metodologiche, che ebbero non piccola influenza negli studi, e non solo con poneva problemi fondamentali quali il rapporto tra antichità greco-romana e mondo dell'Oriente antico e il concetto di storia universale.
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] formulazione del Minghetti compendiava al meglio un mondo di incertezza giuridica e di possibilismo politico: fra l’altro un’antica consuetudine ecclesiastica, che nel per suo dire la Chiesa dal piccolo temporalismo al pensare in grande, collocando ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...