FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] del segreto del modello della scarpa perfetta, attraverso la realizzazione di una nuova sagoma delle forme in legno del piede e, quindi, l’invenzione del cambrione (inventato nel 1929 e brevettato nel 1931), una lamina di metallo, inserita nella ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] ; nonostante le pressioni non volle però prender moglie e, stabilitosi definitivamente a Roma, vi condusse vita da celibe su un piede di grande signorilità, senza che però mai si parlasse di eccessi, sebbene l'ambasciatore francese P. L. de Blacas ...
Leggi Tutto
NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] ) e Terno d’Isola (1751).
Si tratta di tele aggiornate al nuovo tipo di pittura accademica che prendeva piede in laguna, fondata su una stesura levigata e dal pathos stereotipato, su un piazzettismo rischiarato, piegato alla chiarezza devozionale ...
Leggi Tutto
NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] ) e Terno d’Isola (1751).
Si tratta di tele aggiornate al nuovo tipo di pittura accademica che prendeva piede in laguna, fondata su una stesura levigata e dal pathos stereotipato, su un piazzettismo rischiarato, piegato alla chiarezza devozionale ...
Leggi Tutto
HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] Sopra un'iscrizione di Amorgòs, XI [1886], pp. 81-83; Nuove monete da Axòs, ibid., pp. 84-86).
L'H. mise piede a Creta per la prima volta il 9 giugno 1884; la missione, affidatagli dal governo italiano ancora su suggerimento di Comparetti, consisteva ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] " aveva occupato. Il L. ricordò all'emissario che senza l'appoggio veneziano il re "non avrebbe ora dove nel suo porre il piede in Italia potesse" e ribatté che "dalla guerra che tu denunziata ci hai, con l'aiuto di nostro Signor Dio ci difenderemo ...
Leggi Tutto
SARACCHI
Paola Venturelli
– Famiglia milanese di intagliatori di pietre dure attiva tra la seconda metà del XVI secolo e i primi decenni del successivo.
«Eccellentissimi fabricatori et intagliatori [...] di inventariare gli oggetti e le opere del fratello presenti nella bottega (tra le quali un vaso in forma di pesce su piede a sagoma di serpente, una «nave longa con la sua poppa in forma di molino con intagliato sopra una caccia», una «navicella ...
Leggi Tutto
UBERTINI, Boso
Pierluigi Lucciardello
UBERTINI, Boso (Buoso). – Figlio di Biordo di Gualtieri e nipote del celebre vescovo Guglielmino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio [...] , Ranieri e Uguccione Casali, minacciati da Tarlati. Il 5 dicembre 1326 Boso fu nominato vescovo di Arezzo, ma non poté mettere piede in città e fino al 1334 non fu consacrato, usando il titolo provvisorio di electus. L’esilio non cessò con la morte ...
Leggi Tutto
GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] cerimonie del Parlamento, riunitosi nell'aprile del 1455 e nell'ottobre del 1456. In tali occasioni il siniscalco sedeva ai piedi del re. Le meno cordiali relazioni tra Alfonso e il G. rallegrarono i molti nobili napoletani che mal sopportavano i ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] abrogare le disposizioni del 1317 che vietavano loro di rimettere piede in città. Il 22 sett. 1322 il C., Azzo si fermò pochi giorni; subito dopo con un gran numero di uomini a piedi e a cavallo, raccolti a sue spese, e con molti soldati del Comune ...
Leggi Tutto
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
pied-a-terre
pied-à-terre 〈pi̯èt a tèer〉 locuz. m., fr. (propr. «piede a terra»). – Appartamento, generalm. di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per brevi soggiorni da chi abitualmente risiede altrove: mi ha prestato il suo...