PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] L’età angioina, in Storia della Università di Napoli, Napoli 1924, pp. 41, 79, 93 s.; Id., La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, p. 179; T. Kaeppeli, Dalle pergamene di S. Domenico di Napoli, in Archivum Fratrum Praedicatorum, XXXII (1962 ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] italiani del '600 e del '700, Torino 1914.
Sull'Italia in particolare: cfr. P. C. Boggio, La Chiesa e lo Stato in Piemonte, Torino 1854; A. Brunialti, Lo Stato e la Chiesa in Italia, in Bibl. di scienze politiche, VIII; F. Ruffini, Lo Stato e ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] di San Tommaso di Buzzano, in Cartari minori, Pinerolo 1909, II, pp. 59-104), reperiti in archivi e biblioteche in Piemonte e a Roma, ove si recava spesso, attratto dalla tradizione e dalle vestigia della storia romana nonché dalla frequentazione di ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] s., 2467; Acta Concilii Constanciensis, a cura di H. Finke, III, Münster 1926, pp. 377, 387; G. Galli Della Loggia, Cariche del Piemonte, I, Torino 1799, pp. 12 s.; A. De Foras, Armorial et nobiliaire de l'ancien duché de Savoie, I, Grenoble 1863, p ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] fine. Avvertì forse in Travet il simbolo della propria inconfessata crisi di identità sociale.
«Servitori dello Stato»
Nel Piemonte preunitario, in realtà, la burocrazia sentiva ancora di costituire una casta. Il servizio di Stato (sebbene si fosse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] Filangieri e di Mario Pagano. Isole su cui convergono anche altre realtà che dimostrano un notevole dinamismo istituzionale, come il Piemonte sabaudo o i ducati padani di Parma e Piacenza, e di Modena e Reggio.
La cultura illuminista è, inoltre, l ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] cercati i soliti appoggi a Roma. Fra l'altro anche il B. aveva avuto concrete offerte dall'Ormea perché scrivesse a favore del Piemonte, ma poi non se n'era fatto nulla, anzi si era dato un giudizio negativo nei suoi confronti. Il B. aveva atteso ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] Provincia, emergono con forza due linee guida: la difesa e la valorizzazione delle autonomie locali e l'inserimento di Torino e del Piemonte in una rete di comunicazioni europee.
Sotto il primo aspetto, il G. si batté con energia per dare contenuto e ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] ormai conosciute le doti di coraggio e l'autorevolezza, fu chiamato ad assumere il comando di tutte le formazioni gielliste del Piemonte e a far parte del Comitato militare regionale. Il 5 aprile - dopo la cattura e la fucilazione del generale G ...
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Patriota (Fucecchio 1813 - ivi 1862); collaboratore dell'Antologia di G. P. Vieusseux, nel 1840 divenne prof. di diritto civile nell'univ. di Pisa. Fu tra i primi in Italia ad accogliere il sansimonismo, [...] il movimento murattiano e, deputato all'Assemblea toscana (era andato volontario alla guerra del 1859), si dichiarò contrario alla fusione col Piemonte senza particolari garanzie. Poco prima della morte fu eletto deputato al parlamento italiano. ...
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piemontite
s. f. [der. del nome del Piemonte]. – Minerale monoclino della famiglia degli epidoti, di colore bruno rossastro, ricco di manganese: si rinviene in cristalli o in masse bacillari in alcune località del Piemonte.
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...