BEDESCHINI
Umberto Chierici
Famiglia di artisti, operosa in Abruzzo nei secc. XVI-XVII.
Giulio cesare: non si hanno notizie della sua vita; il Crispomonti lo dice piemontese, c, iunto in Abruzzo al [...] seguito di Margherita d'Austria, forse al tempo della seconda venuta in Italia (1583).
Svolse l'intera sua attività di pittore, ad Aquila con una produzione assai estesa: un catalogo esatto delle sue opere ...
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Storica dell'arte italiana (Sale, Alessandria, 1902 - Rapallo 1982); prof. univ. dal 1939, ha insegnato storia dell'arte medievale e moderna a Milano; socio nazionale dei Lincei (1971). Ha studiato la [...] pittura piemontese, Paolo Veronese e l'arte dell'Ottocento e del Novecento. ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] della provincia di Alessandria nel quale nacque nel 1564.
Divenuto monaco presso l’abbazia di Vallombrosa (nel comune di Reggello, Valdarno Superiore) nella quale entrò il 23 maggio 1579, fu «abilissimo ...
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CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] Alpi si alternano in queste visioni ampie e profonde, di grandi ambizioni spettacolari, che fecero del C. il maggior marinista piemontese del secolo. La pittura più d'effetto dei Salons parigini, ma anche il marinismo olandese furono i suoi modelli ...
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PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] era un possidente di origine piemontese, e la madre, esponente dell’aristocrazia milanese, apparteneva a un casato di antico lignaggio che poteva vantare una discendenza dai Gonzaga di Mantova.
Dalla madre fu indirizzata verso l’arte e, appena ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] e di Nizza dal forte di Mont'Albano, 1790, aprono la questione, ancora da chiarire, di eventuali rapporti con il vedutismo piemontese a cavallo dei due secoli (G. P. Bagetti, G. B. De Gubernatis).
In confronto, più di maniera appaiono le vedute a ...
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DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] prima metà del XVI, Pinerolo 1897, p. 67; Schede Vesme, IV, Torino 1982, p. 1259; P. Toesca, Antichi affreschi piemontesi, in Atti della Soc. piemontese di archeol. e belle arti per la prov. di Torino, VIII (1910), pp. 50-64; A. M. Brizio, La pittura ...
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Comune della prov. di Cuneo (54 km2 con 30.302 ab. nel 2007). La città è situata nella bassa valle del f. Tanaro, alla confluenza con il torr. Cherasco. È uno dei principali centri del commercio del vino [...] piemontese e sede della scuola enologica. Mercato del tartufo bianco.
Già importante stazione neolitica, Alba Pompeia in età romana, fu patria dell’imperatore Pertinace; sede vescovile dal 5° sec., sofferse nel Medioevo per la conquista longobarda e ...
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Pittore (n. forse Alessandria 1587 - m. dopo il 1635). Fu a Roma (1604-19 circa), dove si formò nell'ambito del caravaggismo, come dimostra l'Incredulità di s. Tommaso in S. Tommaso dei Cenci. Nella successiva [...] attività in area lombardo-piemontese si nota, accanto all'esperienza romana, un'aderenza alla pittura coeva emiliana e lombarda (Natività, 1622, Milano, Brera; Samaritana al pozzo, 1626, Torino, Galleria Sabauda, ecc.). ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] arredo plastico che, fra la fine del sec. 11° e l'inizio del 12°, si riscontra più sommesso anche altrove nel panorama piemontese, fatta salva l'eccezione della Sacra di San Michele.Ciò nonostante la scultura romanica della regione non si presta a un ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....