di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] esempio univoco e preciso – il fiorentino dei parlanti colti (Dardi 2008; e articolato il programma di Pier Gabriele Goidànich, fondatore nel 1910 lessico della moda nell’Ottocento, Milano, Franco Angeli.
Serianni, Luca (1989), Il primo Ottocento ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] appello nel De vulgari eloquentia, quale il fiorentinismo popolare introcque per «intanto», sia poi usata pure ebbe esiti interessanti, con Angelo Monosini, con Ascanio Persio e lavori di Terracini, Devoto, Pier Vincenzo Mengaldo, Gian Luigi Beccaria ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] , Giovanni Rucellai, comandante di Castel Sant’Angelo, fortezza papale in Roma), sia la idee di Bembo e il punto di vista fiorentino si ebbe solo con l’Ercolano di ➔ una serie di interventi dello scrittore ➔ Pier Paolo Pasolini che presero l’avvio con ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] e/ atona in te «ti» ed en «in», mentre il fiorentino presenta l’innalzamento a /i/; l’apocope di /e/ finale dopo Pacini, pp. 425-464.
Stella, Angelo (1994), Emilia-Romagna, in Serianni & ), Padova, Esedra.
Tomasoni, Piera (1994), Veneto, in Serianni ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] manoscritti autografi il titolo è Regole della lingua fiorentina; cfr. Bonomi in Giambullari 1986: XIX e ambizioni teoriche, come quella di Angelo Cerutti, che fu collaboratore di Alessandro precedente (1918), di Pier Gabriele Goidànich, che fu ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] di ascendenza letteraria con il linguaggio fiorentino a lui contemporaneo, non senza , Firenze, la Nuova Italia.
Bertinetto, Pier Marco (1976), Il ritmo della prosa in Stefanelli 2009, pp. 89-113.
De Angeli, Elena (1997), Il caso Tarantino, in ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] in cane, ma /ʧ/ in cesta, /g/ in gusto, ma /ʤ/ in angelo. Per rappresentare certi suoni, invece, non esiste un’unica lettera ed è scelte fiorentiniste dell’Accademia della Crusca; una per tutte la farsa teatrale Il piato dell’H di Pier Jacopo ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] ha scritto che Borgese procede per “colpi di scena” (Pier Vincenzo Mengaldo, in Ferrari 2001: 64)
(18) A: magica, come l’ha chiamata Angelo Maria Ripellino [...]. Città céca dell di questa fissazione del fiorentino letterario fatta dagli stilnovisti ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di Padova (opera principale di Pier Paolo). La loro bottega continuò la quale descrive le scene del mercato fiorentino, con le grida tradizionali dei rivenditori macchina e reca fanciulli in figura d'angeli, mentre altri ornano la torre fino alla ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] esatta dello spostamento. Una breve missiva di Pier Candido Decembrio al G. datata Napoli 5 1097 della Biblioteca Angelica di Roma, contenente nel secolo XV, in Atti e memorie dell'Accademia fiorentina di scienze morali "La Colombaria", s. 2, I ...
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criccopoli
s. f. (spreg.)Scandalo relativo all’aggiudicazione di grandi commesse pubbliche, caratterizzato dal coinvolgimento di un gruppo ristretto di persone appartenenti al mondo degli affari, della politica e delle istituzioni; per...