appuntarsi
Lucia Onder
. " Arrivare ", " giungere con l'estrema punta ", in Pd IX 118: nel cielo di Venere s'appunta il cono d'ombra proiettato dalla terra, secondo la teoria di Alfragano.
Con valore [...] desideri che s'appuntano... / dove per compagnia parte si scema, in Pd XXI 83 della luce divina che s'appunta su PierDamiani, " discende, recandosi e assottigliandosi discendendo, come fa lo raggio infine ad una punta " (Buti), e in Pd XXVI 7 dell ...
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Pier Damiano, santo
Arsenio Frugoni
Damiano Nato a Ravenna nel 1007, pare abbia aggiunto al suo nome, Pietro, quello di un suo fratello, Damiano, cui doveva gratitudine per essere stato aiutato negli [...] interpunzione propósta da G. Scartazzini: in quel loco fu' io Pier Damiano / e Pietro Peccator; fu' ne la casa, che in " Arch. Stor. Siciliano " XV (1964) 45-51; F. Kempf, P. Damiani und das Papst - Wahldetnet von 1959, in " Archiv. Hist. Pont. " Il ( ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] Tommaso, Baccelli Guido, Mussi Giuseppe, Caetani Onorato, Damiani Abele, Mordini Antonio.
19. (10 giugno 1895- sostituito (7 maggio 1849) da D'Azeglio Massimo; interni: Pinelli Pier Dionigi, Galvagno Filippo, Pernati Alessandro; esteri: De Launay C., ...
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URUGUAY (XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, 11, p. 1077; III, 11, p. 1059)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato [...] insieme con A. Llorens (1920), M. Freire (1919), J. Verdié (1900), M. Espínola Gómez (1921), A. Spósito (1924), J. Damiani (1931), A. Nieto (1910), M. Mortarotti (1926), incisore di sottile lirismo, W. Barcalá (1920), L. Nóvoa (1919) che usa nel ...
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PIZZI, Pier Luigi
Biancamaria Mazzoleni
Regista, scenografo e costumista, nato a Milano il 15 giugno 1930. Nel 1951 ha debuttato come scenografo allo Stabile di Genova con Léocadia di J. Anouilh, per [...] i registi di cinema per i quali ha lavorato sono da ricordare F. Vancini, V. De Sica, M. Bolognini, G. Montaldo, D. Damiani, M. Ferreri, P. Festa Campanile, F. Brusati.
In teatro P. firma la sua prima regia nel 1977: Don Giovanni di Mozart (Torino ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] intorno al 1314 appunto, nel quartiere di S. Pier Maggiore: esercitavano la mercatura con notevole fortuna, inserendosi vita et moribus domini Francisci Petracchi,Vita sanctissimi patris Petri Damiani eremite; e i cenni su Tito Livio. Più importanti, ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] urbana, che viene messa al centro tra i primi da Damiani in Confessione di un commissario di polizia a un procuratore della tre passi (2003) di Mereu, La destinazione (2003) di Piero Sanna, il documentario Passaggi di tempo ‒ Il viaggio di Sonos e ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] (1967) di Albert Camus. Ma fu diretta anche da Damiano Damiani con un ruolo importante ne La danza del tenente Musgrave (1967) di televisiva Orlando furioso (1974), in un nuovo allestimento di Pier Luigi Pizzi sempre per la regia di Ronconi, quindi ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] cura di M.A. Rigoni; vol. 2º a cura di R. Damiani).
Leopardi, Giacomo (1997), Zibaldone, edizione commentata e revisione del testo critico a “Canti” di Leopardi, Venezia, Marsilio.
Mengaldo, Pier Vincenzo (2006), Sonavan le quiete stanze. Sullo stile ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] di quest'ultimo dal gruppo nel 1953, Pier Giacomo e Achille instaurarono un rapporto di interdipendenza come scultore, nel 1966 e nel 1968 il grafico M. Huber, L. Damiani per l'illuminotecnica, R. Costa per la sonorizzazione; per i padiglioni R. ...
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