ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] con 228 voti contro 225 e 56 astenuti. S'imponeva ormai un chiarimento e Moro presentava le dimissioni del governo. La crisi si risolse diceva - alla razionalità dei toscani del Quattrocento (Piero della Francesca), e senza esercitare - al pari ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] New York: Columbia University Press, 1940.
Economia della cultura
di Maria Chiara Turci
sommario: 1. Cultura/economia. 2. Contributi teorici: a) il dal fatto che questa teoria, da David Ricardo a Piero Sraffa passando per Karl Marx, si fonda sul ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] aziende agrarie.
Circoscrivendo l'attenzione all'Italia, Piero Cuppari, Oreste Bordiga e Vittorio Niccoli sono gli povere. L'analisi di Amartya K. Sen (v., 1981) ha chiaramente evidenziato come, in una data società, la causa primaria dell'insorgere ...
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Prezzi
Gianni Vaggi
Definizione e concetti correlati
Per 'prezzo' si intende il valore di un bene, cioè la quantità di altri beni che è possibile acquistare con un'unità del bene stesso. Il prezzo di [...] di produzione che si deve all'opera di Piero Sraffa Produzione di merci a mezzo di merci la determinazione dei prezzi relativi ed il loro significato vengono definitivamente chiariti. Seguendo la simbologia e le ipotesi di Sraffa sostituiamo alle ...
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Offerta
Mario Morroni
Le definizioni
L'offerta è la quantità di beni o servizi che gli agenti economici sono disposti a vendere. La curva di offerta di un bene rappresenta la sequenza delle diverse [...] 73-74). In una lettera a John Maynard Keynes (1883-1946), Piero Sraffa precisa che questa conclusione logica non implica che nella vita reale non Sraffa, 1926 e 1975).
In sostanza, emerge chiara una contraddizione tra la coerenza interna dell'analisi ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] dei gruppi dirigenti e della burocrazia dell’epoca è molto chiara: «La parola "mercato" in quei giorni era priva di 29 marzo 1991 e 12 aprile 1991 - 24 aprile 1992). Piero Craveri (2009) ha curato un prezioso lavoro su questa esperienza tutta ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] Ferrara, mostrando di voler celebrare la Pasqua con la sorella Chiara, sposata al mercante lucchese Giovambattista Lamberti. Il lunedì dopo la havendo allora denari, et non si trovando là Piero suo fratello, et ragionandosi della guerre di Alemagna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] Caffè su mezzi e fini della politica economica è molto chiaro. Il fine primario riguarda il tipo di società che del riformista, cit.).
A un altro grande di Cambridge, Piero Sraffa, Caffè invece non tributa speciali riconoscimenti, sentendolo distante ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] loro matrimonio nacquero Maria Rosaria (22 maggio 1940), Gian Piero (30 maggio 1942) e Annalena (3 settembre 1951). i primi aderenti a Roma al Movimento dei Focolari, fondato da Chiara Lubich nel 1943, e si dedicò alla vita sacerdotale.
Iscritto alla ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] che Smith, nella realtà protocapitalistica in cui opera, vede chiaramente che l'ampiezza del mercato stimola non solo una la produttività indotta dalla divisione del lavoro; bensì, per dirla con Piero Sraffa (v., 1960, p. 121), "un corso a senso ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
Berlusconi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero e la strategia politica di Silvio Berlusconi. ◆ Si guardi dai suoi stessi alleati, dagli «arditi» del mercato (gli imprenditori, quando si tratta dei sindacati), dai kamikaze del profitto (soprattutto...