NENCIONI, Giovanni
Sergio Lubello
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1911, da Tersilio e da Nella Predellini.
Dopo gli studi superiori al Liceo classico Galileo, nel 1929 si iscrisse alla facoltà di [...] didattico nell’anno accademico 1984-85, quando sostituì Pier Marco Bertinetto in anno sabbatico.
I decenni tra di lingua antica e moderna (Torino 1989); La lingua di Manzoni (Bologna 1993).
Sempre attento e sensibile ai metodi nuovi, soprattutto ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] peccati di gioventù di P. M. Rosso di San Secondo (teatro Manzoni, 12 giugno 1923) e nella ripresa de La morte degli amanti veneto di G. Rocca: interpretandovi il patetico e crepuscolare Piero Scavezza, si trovò insieme per l'unica volta col Ruggeri ...
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RUGGERI, Ruggero
Albarosa Camaldo
RUGGERI, Ruggero. – Nacque a Fano, il 14 novembre 1871, da Augusto e da Corinna Casazza, che si erano sposati il 5 ottobre 1870.
La madre, figlia di Giacomo e Paolina [...] in occasione di una delle repliche di Otello, al teatro Manzoni di Milano: dopo averlo osservato, il capocomico decise che Ruggeri teatro del drammaturgo e scrittore siciliano. Come sottolineò Piero Gobetti, Pirandello aveva risvegliato «le sue vere ...
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REPACI, Leonida
Santino Salerno
RÉPACI, Leonida. – Nacque a Palmi (Reggio Calabria), ultimo di dieci figli, il 5 aprile 1898 da Antonino, imprenditore edile, e da Maria Parisi. A circa un anno rimase [...] del primo dopoguerra, grazie alla vicinanza con Piero Gobetti e soprattutto con Antonio Gramsci nella redazione .
Nel mese di giugno 1925, il suo esordio al teatro Manzoni di Milano con il dramma La madre incatenata fu disturbato dalle intemperanze ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] 197-206).
Il B., mentre iniziava il suo ventennale tirocinio d'insegnante medio, da un ginnasio di Sicilia al liceo "Manzoni" di Milano, quasi naturalmente venne a consociarsi non con l'antifilologismo, a così dire, filosofico della Critica, ma con l ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] ...,Firenze 1871, pp. 22-43, 71-80, 112-118; G. Manzoni, Studii di bibliogr. analitica, Studio terzo: del primo libro stampato in S. Giovanni e le feste patronali di Firenze descritte nel 1475 da Piero Cennini, in Riv. d'arte, VI(1909), pp. 184-227 ...
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RICCI, Renzo
Doriana Legge
RICCI, Renzo. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1899, figlio di Giulio, insegnante di recitazione all’Accademia dei Fidenti e al collegio Alla Querce dei barnabiti, e di [...] Bagni, dove Renzo divenne finalmente primo attore unico.
Piero Gobetti, critico teatrale e detrattore di Zacconi, vide , recitò in Süss, l’ebreo di Ashley Dukes al teatro Manzoni di Milano.
La recitazione di Ricci divenne punto di riferimento per ...
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MOSCA, Giovanni
Silvana Cirillo
– Nacque a Roma il 14 luglio 1908 da Benedetto, impiegato dello Stato, e da Emma Ugolini, che morì durante il parto.
Esordì come vignettista inconsapevole a 16 anni, [...] , la copertina a Mario Bazzi, il resto a Carlo Manzoni, Marcello Marchesi, Walter Molino, Giaci Mondaini, Giovanni Guareschi, France in sostituzione di Orio Vergani, ammalato. L’arrivo di Piero Ottone, con le sue idee innovative, portò al conflitto ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] la sua volontà di essere sepolto nella chiesa di S. Domenico (Manzoni, 1900).
Il B. morì a Perugia, due giorni più tardi aggiunge che nel frattempo egli dovette conoscere l'arte di Piero della Francesca, doveva essere decisamente formata. Come è stato ...
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Patronimico (il termine deriva dal gr. patronymikós, comp. di patro- «relativo al padre» e ónyma, variante di ónoma «nome», attraverso il lat. patronymicus) è detto il nome proprio, cognome, soprannome [...] quando ci si riferisce alla provenienza familiare: «Alessando Manzoni, di Pietro [Manzoni] e Giulia Beccaria» (Serianni 1988: 285).
I appartenere alla serie dei patronimici: La Martina, Lo Piero, Lo Vito. È una tipologia piuttosto tipica dell’Italia ...
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andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...
bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...