Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] V. Fera, Milano 2003.
Appunti sui moderni. Foscolo, Leopardi, Manzoni e altri, Bologna 1988.
Ricordo di Arnaldo Momigliano, Bologna 1989 magistero di Benedetto Croce e l’esperienza accanto a Piero Gobetti (dal 1919 al 1924) forgiarono la sua ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] sì come è in sé; congiunzione, sì come quando io dico Piero ed Uberto, questo ed li congiunge, ed è la congiunzione ( colloquialità fiorentina ispirato dalle idee linguistiche di ➔ Alessandro Manzoni (è il caso della Grammatica della lingua italiana ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] trattando di letteratura medioevale, Dante, Petrarca; e poi, di Manzoni e Leopardi, e della metrica. All’inizio del 1939 Capodanno del 1970 e uscita in una plaquette illustrata da Piero Dorazio. All’inizio dell’anno Ungaretti tornò negli Stati Uniti ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] 'accademia e nell'Arcadia; la rifece, con Parini, con Foscolo, con Manzoni; ora potrebbe un'altra volta disfarla. I legami tra i libri e alla cattedra, istituita per lui su proposta di Piero Martinetti, di estetica e storia della critica all' ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] Pinocchio), furono un ausilio indispensabile. Per influenza di Manzoni, si redassero libri di dialoghetti con una sintassi vicina storia, ricerca e didattica, Roma, Carocci.
Lucchi, Piero (1982), Leggere, scrivere e abbaco: l’istruzione elementare ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] comprendeva anche il greco, si giovò delle lezioni di Piero Vettori, insegnante dal 1538 nello Studio fiorentino, la 1809-1810; Rime, a cura di L. Manzoni, Bologna 1871; Prose inedite, a cura di L. Manzoni, Milano 1873; Lettere edite e inedite, a ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] nella concertazione degli attori e la cura della messinscena. Al Teatro Manzoni, dove la compagnia si esibiva nel Gabbiano di Anton Čechov, Abba ritorno in Italia, Abba formò con l’attore Piero Carnabuci una compagnia di breve durata, fece ancora ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] da parte, ad esempio, di Vittorio Metz, di Carlo Manzoni o del vignettista Attalo.
Per completare l'esame della produzione dell'umorismo e della presa in giro.
Con Il povero Piero (Milano 1959), ha inizio una seconda fase della fortuna del ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] eccellenti produzioni: fu re Desiderio nell’Adelchi di Alessandro Manzoni per la regia di Federico Tiezzi (1992), il caffettiere Spoleto del 2000 o per il Pirgopolinice de Il Vantone di Pier Paolo Pasolini, regia di Pino Quartullo (2001). Ma l’ ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] " (Gallarati Scotti, p. 12).
La formazione intellettuale del C. (fece i suoi studi nel collegio Alessandro Manzoni di Merate) è tutta segnata dalle forti suggestioni dell'ambiente domestico. Difficile coglierne compiutamente i segni determinanti. Del ...
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andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...
bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...