L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] o meno diretti delle parlate toscane, è evidente (Antonelli 2003), segno della progressiva affermazione, a ogni livello volgare, a cura di G. Patota, Roma, Salerno Editrice.
Bembo, Pietro (1989), Prose della volgar lingua. Gli Asolani. Rime, a cura di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] anche per la sua tempestività (1868), quella del poligrafo Pietro Fanfani, che in un opuscolo intitolato La lingua italiana c Italia, Firenze 1990, pp. 105-151.
G. Antonelli, Tipologia linguistica del genere epistolare nel primo Ottocento, Edizioni ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] scelte secondarie, altre grafie errate come dò e sù» (Antonelli 2007: 150). Nell’accentazione dei ➔ monosillabi l’unica che si estende, comprendendola, a nord e a ovest della Grecia (Pietro Rossi, L’identità dell’Europa, Bologna, il Mulino, 2007, ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] diverse, a seconda degli orientamenti dei vari autori (cfr. Antonelli 2006 per la prosa e l’antologia di Afribo 2007 per A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Serianni, Luca & Trifone Pietro (a cura di) (1993-1994), Storia della lingua italiana, Torino ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] sulla lingua dei giornali e sulla scrittura epistolare (Antonelli 2003). Se la grammatica della poesia mantiene il Grammatica e testi, Roma, Carocci.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di ) (1993-1994), Storia della lingua italiana, voll. ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] definito le Prose della volgar lingua di ➔ Pietro Bembo (1525), che costituisce certamente l’opera avere pessimi effetti sulla capacità di gestire con disinvoltura il testo scritto (Antonelli 2007: 48)
Si aggiunga il fatto che la scuola ha diffuso ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] di Pietrapiosa (Istria); la madre dell'A., Bartolomea Antonelli, proveniva dalla famiglia dei Bonfigli di nobiltà veneziana. di benefici (dignità capitolare a Liegi, prevostura di S. Pietro e S. Giovanni pure a Liegi, cancellierato del capitolo ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] segnalazione del fenomeno della dislocazione si deve probabilmente a ➔ Pietro Bembo, il quale nei capitoli XXI-XXII del La promessa è caduta, «Corriere della sera» 22 ottobre 2006).
Antonelli, Giuseppe (2010), Ma che cosa vuoi che sia una canzone. ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] L’avventura della mente. Studi sulla lingua scientifica, Napoli, Morano.
Antonelli, Giuseppe (1996), Alle radici della letteratura di consumo. La lingua dei romanzi di Pietro Chiari e Antonio Piazza, Milano, Istituto di propaganda libraria.
Coletti ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] ancora molto diffuse in lettere private di scriventi colti (Antonelli 2003: 157, 163-164), ma anche nello scritto eloquenzia, trad. G.G. Trissino, Vicenza, Tolomeo Gianicolo.
Bembo, Pietro (1966), Prose della volgar lingua, in Id., Prose e rime, a ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
neoproporzionalistico
(neo-proporzionalistico), agg. Che sostiene la necessità di un ritorno al sistema elettorale proporzionale. ◆ «È uno scandalo trasformare le elezioni europee in un sondaggio nazionale, dove la sinistra si divide», attacca...