CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Minore a partire dal sec. 5°, per l'ufficio liturgico e la custodia dei santuari, mentre a Roma, dove già dal sec. 5° sembra sec. 12° e il 14°, in genere formate da colonne cave di pietra, tonde o quadrate, su di una base scalare e con un faro sulla ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] vasellame dei secc. 7° e 8°, era protetta da un muro in pietrisco (larghezza m. 2 ca., altezza m. 3-4). Ai piedi di questa probabilmente le Pie donne al sepolcro, due angeli e i custodi dormienti. Le proposte di datazione lo assegnano al sec. 10 ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] dei custodi (Bischoff, 1967, pp. 7-11). Poiché spesso in un'abbazia le mansioni di custode e -237; E. Müntz, C.L. Frothingham, Il tesoro della basilica di S. Pietro in Vaticano dal secolo XIII al XV, Archivio della R. Società romana di storia patria ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] loculi del sopraterra, ed in misura minore agli ostiarii, custodi delle chiese e dei cimiteri. Nel tempo le loro offerto da Pammachio a cento poveri nell'atrio di S. Pietro a Roma per commemorare la memoria della moglie. Il defunto partecipava ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] Ptoion). E accanto a immagini umane, quelle dei custodi delle tombe, come leoni, sfingi, più raramente sirene Sebastiano-Zeus seduto di S. Agnese in Agone o l'Anacreonte-San Pietro della cattedrale di Paliano.
Bibl.: J. Lange, Darstellung des Menschen ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] Nell'ambito privato, i Lares familiares erano venerati come custodi della casa e a loro era dedicato un sacello Una testimonianza di questa forma di devozione aniconica è costituita dalla pietra nera, simbolo della Magna Mater, che nel 204 a.C ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] si segnalano la più autorevole copia del De balneis Puteolanis di Pietro da Eboli (Roma, Bibl. Angelica, 1474), opera di ; la più piccola, il Vestibolo, era riservata ai custodi e agli scrittori. Nel piano sottostante fu collocata la tipografia ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] Maria in Trastevere Marcantonio Boldetti, nominato da Clemente XI custode delle reliquie e dei cimiteri, e con la terziaria Angiolo Paoli carmelitano e il Compendio della vita del b. Pietro Forier canonico regolare, mentre tra il 1727 e il 1735 ...
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GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] incise che scritte a sgraffio su pezzi di muro o di pietra a volte appositamente delimitati, anche se non preparati.La pratica di visitatori erano iscritti dalle mani di uno o di più custodi locali.Per la seconda categoria l'esempio più noto è quello ...
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tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con cura: accumulare, aver accumulato un t.;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...