Scultore (Milano 1817 - ivi 1877). Allievo e poi professore all'accademia di Brera, operò nell'ambito di un purismo a volte toccato da moduli veristi: La ninfa Aurisina, 1858, Trieste, museo Revoltella; La leggitrice, 1864, Milano, Galleria d'arte moderna; monumento a Leonardo, 1872, Milano, piazza della Scala; ecc ...
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Scultore, nato a Varese il 27 marzo del 1845, passò l'infanzia a Viggiù nel Varesino, terra classica di scalpellini, dalla quale passò all'Accademia di Brera di Milano allievo dello scultore PietroMagni. [...] Nel 1876 vinse il premio Canonica con un bassorilievo raffigurante la morte di Giulio Cesare, ora nel Castello Sforzesco. Modellatore efficace, possedette perfettamente il mestiere, e la sua produzione, ...
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TABACCHI, Odoardo
Marco Cavenago
Nacque il 19 dicembre 1831 a Ganna, nel comune sparso di Valganna (Varese). Il padre Bernardo, originario della vicina Ardena, era attivo in ambito locale come falegname, [...] il pittore Filippo Palizzi.
Rientrato definitivamente a Milano nell’estate 1861, frequentò per breve tempo lo studio di PietroMagni (dove fu impegnato nei modelli per le statue degli allievi di Leonardo destinate al monumento in piazza della ...
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TANTARDINI, Antonio
Marco Cavenago
Nacque a Milano il 12 giugno 1829 da Luigi, lavoratore del marmo, e da Caterina Teufich. A quattordici anni iniziò a frequentare i corsi di disegno all’Accademia [...] per l’altare adiacente, mentre Innocenzo Fraccaroli e PietroMagni lavoravano ai paliotti di altri due altari nel Rammer. Fu attivo anche per i cimiteri di Como (tomba di Pietro Baragiola, 1866), Monza (tomba di Andrea Lissoni; in città Tantardini ...
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SANGIORGIO, Abbondio
Paolo MEZZANOTTE
Scultore, nato a Milano il 16 luglio 1798, morto ivi il 2 novembre 1879. Avviato alla scultura dal romano Camillo Pacetti, che insegnava all'Accademia di Brera, [...] degenerava nel convenzionalismo accademico, seppe apprezzare le tendenze nuove dell'arte lombarda e fra i suoi numerosi discepoli ebbe PietroMagni, il Tabacchi e il Barzaghi.
A. Caimi, Delle arti del disegno in Lombardia, Milano 1862, p. 170; C ...
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SPERTINI, Giovanni
Carmelo Calci
SPERTINI, Giovanni. ‒ Nacque a Pavia il 26 gennaio 1821, terzogenito di Giuseppe e di Agata Botelli.
Nel 1836 si trasferì con la famiglia a Milano in strada della Vittoria [...] e di plastica. Studiò privatamente presso gli scultori Giovanni Maria Benzoni e Giovanni Antonio Labus e fu allievo di PietroMagni, che certamente influenzò la sua produzione artistica. Artista fecondo di gusto romantico, predilesse per le sue opere ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] denuncia delle monacazioni forzate. La Cieca leggitrice (1868-69) è una variazione sul tema dell'intimista Leggitrice di PietroMagni. L'opera fu il frutto delle visite dello scultore all'asilo dei ciechi di Milano, compiute appositamente per i ...
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RIPAMONTI, Riccardo
Cristina Casero
RIPAMONTI, Riccardo. – Nacque a Milano il 1° ottobre 1849 da Giuseppe e da Maria Moretti.
Il padre, abile intagliatore, lo indirizzò alla scultura. Nel 1864 risultava [...] iscritto alla scuola di figura a Brera, dove continuò la sua formazione sotto il magistero di PietroMagni. Partecipò alla campagna dei garibaldini nel 1866, a testimonianza di come la sua coscienza civile fosse viva sin dalla più giovane età. Dopo ...
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GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con PietroMagni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] Si fa risalire al 1863 l'opera intitolata Aronte, riferita al guerriero che uccide la vergine Camilla nell'Eneide di Virgilio (Atti, 1881, p. 143).
Nel 1864 vinse il premio Luigi Canonica, istituito dall'Accademia ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] diventato celebre come la Vergine delle Rocce più volte copiato dal Magni.
Del disegno donato dal M. alla chiesa di S. Maria ., n. 5) che riproduce le teste di Giuda e di Pietro tratte dall'opera di Leonardo, eseguite in sanguigna con tratti incisivi ...
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magnete
magnète s. m. [dal lat. magnes -etis (o, come agg., lapis magnes), gr. Μάγνης (λίϑος), propr. «(pietra) di Magnesia (al Sipilo)», in quanto presso tale località dell’Asia Minore vi erano giacimenti di rocce aventi la proprietà di attirare...
anti-urne
(anti urne), agg. Che contrasta o scoraggia il ricorso o l’affluenza a una consultazione elettorale. ◆ questo è anche il primo fine settimana dopo la chiusura delle scuole, con sei milioni e mezzo di ragazzini e relative famiglie...