FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] effigiati tra gli altri Carlo Fea (Calabi, 1958, tav. XXII), i cardinali Vincenzo Macchi e Tommaso Weld, il principe PietroOdescalchi, il senatore romano Domenico Orsini e il marchese Ottavio Paolo del Bufalo.
Il dato comune di questi ritratti è che ...
Leggi Tutto
MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] 1700-1721 (catal., Urbino), a cura di G. Cucco, Venezia 2001, pp. 99-103, 140-142; S. Walker, Livio Odescalchi, Pietro Stefano Monnot e Carlo Maratta…, in Sculture romane del Settecento: la professione dello scultore, a cura di E. Debenedetti, II ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card. Scipione [...] impostazione prospettica del pal. di Montecitorio e suo il progetto, poi alterato, di pal. Odescalchi. Nel 1656 iniziò la costruzione del portico di S. Pietro, straordinario esempio di architettura aperta ai più larghi effetti di luce e atmosfera, e ...
Leggi Tutto
Architetto (Napoli 1700 - Caserta 1773), figlio di Gaspard van Wittel (v.), fu uno dei più grandi architetti italiani tra il barocco e il classicismo, cercando di adattare i modi francesi al gusto italiano. [...] , con N. Salvi prolungò la berniniana facciata di pal. Odescalchi ed eseguì l'acquedotto di Vermicino; partecipò (1730) al la facciata di S. Giovanni in Laterano. Architetto di S. Pietro (dal 1735), costruì ad Ancona il Lazzaretto, l'Arco Clementino, ...
Leggi Tutto
Architetto (Brusata, Canton Ticino, 1634 - Roma 1714), allievo e collaboratore del Bernini a Roma (palazzo Odescalchi, chiesa di S. Rita, a pianta centrale, ora demolita, ecc.), dove costruì, tra l'altro, [...] e sua origine con gli edifici più cospicui antichi e moderni (1694), nel quale tratta dell'allargamento della piazza S. Pietro; L'anfiteatro Flavio (post., 1725), in cui propone di costruire una chiesa nel Colosseo. Il F., fondendo l'esperienza del ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 1506 Giulio II decide l’erezione della nuova basilica di S. Pietro, su indicazioni di Bramante; dà il via, in Vaticano, ai ’appartamento Barbo conserva un’importante collezione di armi (già Odescalchi) e arazzi.
La Galleria dell’Accademia di San Luca ...
Leggi Tutto
LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Cataldi et al., ibid., 4 (1981), pp. 268-86; AA.VV. Ficana. Una pietra miliare sulla strada per Roma, catalogo mostra, Roma 1981; A. Rathje, in Analecta Romana del Domenichino in Palazzo Giustiniani, ora Odescalchi, a Bassano Romano, dei quali ...
Leggi Tutto
SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] gotica civile senese, ivi, 56, 1949, pp. 3-52; A. Liberati, Chiesa di S. Pietro a Ovile, ivi, 64, 1957, pp. 197-201; id., Chiesa e convento di S. crocifisso del castello di Bracciano (Roma, Coll. Odescalchi) e culminante con la pala Rucellai (Firenze, ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] del castello di Bracciano (Roma, Coll. Odescalchi) e la Madonna di Castelfiorentino (S. Verdiana Museo d'arte sacra della Val d'Arbia, Genova 1981; M. Seidel, Das Frühwerk von Pietro Lorenzetti, Städel Jahrbuch, n.s., 8, 1981, pp. 79-158; M. Mallory, ...
Leggi Tutto
BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] , l'antica pianta di Roma e i rilievi della colonna Traiana.
Pietro Della Valle, per molti anni amico dell'Angeloni e del B., era Vaticana, la collezione di gemine fu acquistata dagli Odescalchi e pubblicata in P. Santi Bartoli, Museum Odeschalchum ...
Leggi Tutto