COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] Antonio Guevara, feudatario del Regno. Di sicuro nel 1505 egli era intento a raccogliere, per incarico di PietroBembo, le poesie di Pietro Del Riccio, umanista discepolo del Poliziano, che furono pubblicate poco tempo dopo a Firenze (Bandini, p. 258 ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] fervida amicizia con Bernardo Tasso che gli indirizzò l'ode XX (Capeccie,procellosa,atra tempesta) e presentò a PietroBembo il De principiis rerum. Di questa amicizia paterna sarà memore Torquato quando nel Gonzaga overo del piacere onesto (vedilo ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] i caratteri di novità e rottura rispetto alla prosa illustre codificata sul modello di ➔ Giovanni Boccaccio e del ➔ PietroBembo degli Asolani. Il che comporta, da una parte, la drastica riduzione dell’apparato narrativo e scenografico del dialogo a ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] . 229 s.; L. A. Ferrai, Il processo di Pier Paolo Vergerio, in Arch. stor. ital., XVI(1885), p. 45; V. Cian, Un decennio della vita di PietroBembo, Torino 1885, p. 119; Id., Un medaglione del Rinascimento, Cola Bruno messinese e le sue relazioni con ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] , lodato ed ammirato da molti dei letterati italiani suoi contemporanei.
In una lettera datata 13 nov. 1526 PietroBembo inviava un sonetto al C. pregiandolo del diritto di priorità rispetto agli altri corrispondenti sempre desiderosi di primizie ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] Boccaccio. Così, muovendo da presupposti diversi da ➔ PietroBembo, interpreta in maniera non rigidamente classicista le sue degli antichi, nell’Ercolano oppone alle critiche di Bembo sulla Commedia l’appropriatezza del realismo linguistico dantesco ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] di letterati come ➔ Baldassarre Castiglione, Annibale Caro, ➔ Benedetto Varchi, ➔ Lionardo Salviati (nonché, in parte, dello stesso ➔ PietroBembo), e la conseguente inclusione nella lista degli «autori moderni citati in difetto degli antichi» nella ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] dai poeti canonici (Dante, ma soprattutto Petrarca, nel corso del XVI sec. spesso accompagnati da Ariosto e ➔ PietroBembo): Fulvio Pellegrino Morato, Rimario de tutte le cadentie di Dante, e Petrarca, Venezia 1529, ristampato molte volte; Giovan ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] quanto, in virtù di un buon servizio, si poteva ottenere la revoca del bando d'esilio. Fu destinato al seguito di PietroBembo, inviato in Levante con la spedizione comandata da Girolamo Corner, e prese parte a diverse azioni di guerra.
Terminato il ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...]
A Padova il B. visse quattro anni, conseguendovi il dottorato in diritto civile. Suo protettore in questo periodo fu PietroBembo, che lo incaricò dell'educazione del figlio Torquato e che certo lo incoraggiò nei suoi tentativi letterari. In effetti ...
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bembesco
bembésco agg. (pl. m. -chi). – Del letterato veneziano Pietro Bembo (1470-1547) e della sua opera: la poesia b., il platonismo b.; le teorie b. sulla fiorentinità della lingua italiana. ◆ Oggi, con lo stesso sign. e gli stessi usi,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...