Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] la Bitinia, ovvero la città di Nicomedia, che lo aveva accolto dopo la sua cacciata da Costantinopoli nel 342. Una quarantina di due statue di Adriano e non lungi dalle statue vi è una pietra forata, dove gli ebrei si recano ogni anno e la ungono, ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] macchia o alcuna cosa simile; la quale, sì como era al tempo degli apostoli Pietro et Paolo in Jerusalem, così è hora nel paese di Moravia").
Per essere accolti nelle "fattorie fraterne" (Bruderhöfe) dei Fratelli Hutteriti di Pausram e in un'altra ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] forse da monaci orientali che portavano reliquie, fu accolto perché si credeva che Elena e suo figlio E. Besta, A Solmi, Milano, 1997; I. Delogu, Il condaghe di S. Pietro di Silki, Sassari 1997; R. Di Tucci, Il condaghe di S. Michele di Salvenor ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] , cui affidavano la cura di quanti erano appena stati accolti tra loro, mentre essi ripartivano per nuove regioni e dei primi tre secoli, Milano 1997; Storia del cristianesimo, a cura di Ch. Pietri, Roma 2000, vol. I, pp. 730-765; vol. II, pp. 54 ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] da Signorini in quell’occasione furono i primi ben accolti dalla critica e dal pubblico, non tanto per me l’ha conciato», e L’Italia che mostra Venezia a Garibaldi di Pietro Faggioni, per la quale il critico impietoso commentava: «Chi non ha visto ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] su due Stati. Le richieste in tal senso furono accolte solamente nel 1882, con l’arrivo di ministri di ora in Avanti ATV] ATV, John Collins.
41 G. Iurato, Pietro Taglialatela. Dalla filosofia del Gioberti all’evangelismo antipapale, Torino 1972.
42 ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] possint») al termine dell’editto? I cristiani sono stati accolti nella comunità cultuale dello Stato, come pensa una parte della il dominio di Massimino Daia subiscono attacchi. Il vescovo Pietro di Alessandria è giustiziato il 26 novembre 311131, e ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] è replicata il 20 marzo 1798 in piazza San Pietro, dove per la proclamazione collettiva dell’atto costituzionale ricevuto rurali che si recano nei borghi vicini per votare sono accolti entusiasticamente e festeggiati con lanci di fiori dal popolo ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] conteneva solo il Vangelo di Luca e le Lettere di Pietro (Roma 1871). La fondazione nel 1872 di una Società In Italia i pronunciamenti della Dei Verbum vengono progressivamente accolti e messi in pratica, cominciando a modificare la situazione ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] 'esistenza (Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez); mentre alla remota sapienza del neoplatonico Amelio degli Austriaci. Apparve intanto la prima edizione dei Canti, accolti con freddezza da Colletta per la loro "medesima eterna, ormai ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...