CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] Moscati, Matteo Incagliati, Giulio Grimaldi e Pietro Capasso, alla fondazione di un combattivo giornale fonti, ibid. 1905; Per il sesto centenario della morte dell'Alighieri, ibid. 1921. Significativi alcuni studi giuridici ed economici: Il delitto ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] possedette case con torri nella contrada di S. Pietro Maggiore.
Egli continuò ad esercitare la mercatura anche Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e la opere di Dante Alighieri, I,Milano 1896, pp. 250, 529; A. Scolari, Note e ...
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FORMAGLINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1275 da Rolandino, figlio di Iacopo. Ebbe due fratelli, Dino e Comacino, e tre sorelle, Guida, Fosca e Belizia.
Sia il nonno Iacopo, che aveva [...] gli mancarono tuttavia gli allievi, ed è anzi molto probabile che abbia annoverato tra i propri scolari sia Pietro, figlio di Dante Alighieri, sia, almeno per qualche tempo, Francesco Petrarca.
Il F. ebbe fama presso i contemporanei di grande esperto ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] anno lo ritroviamo a Roma. Per le nozze tra il figlio Pietro, avuto da Marina Gradenigo, e Candiana, figlia di F. da 25 terzine in cui si rielabora il commento attribuito a Iacopo Alighieri, e da 74 terzine che si rifanno invece al commento di G ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] nella sua malattia la C. fosse stata assistita dal grande Pietro da Abano.
La data del testamento e quella segnata nell' , Studi danteschi, XV (1931), p. 198; N. Sapegno, in Dante Alighieri, La Divina Commedia, a cura di N. Sapegno, II, Firenze 1956, ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] ], 42).
Il G. fu vice presidente dell'Associazione della stampa italiana, membro del comitato romano della Società Dante Alighieri, socio della Malone Society di Londra, cavaliere dell'Ordine dei ss. Maurizio e Lazzaro e commendatore della Corona d ...
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FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] Soattario per il mutuo contratto dal podestà di Orvieto Pietro Annibaldi.
Il ritorno alla vita pubblica dei Filippeschi, metà del secolo XIII. La tradizionale inimicizia posta da Dante Alighieri a simbolo della faziosità cittadina (Purg., VI, 106-108) ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] , quando il suo successore nella podestaria torcellana, Pietro Barbarigo, risultava già entrato in carica. Venne sepolto E. Bertanza-V. Lazzarini, Il dialetto venez. fino alla morte di Dante Alighieri 1321, Venezia 1891, pp. 16, 74 s., nn. 69, 158; L ...
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FILIPPESCHI, Simone
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto prima della metà del secolo XIII, figlio di Raniero di Guido, e fu la figura di maggior spicco della famiglia Filippeschi, nei quarant'anni [...] Orvieto, ai cui patti di sottomissione fu presente anche Pietro di Castaldo Filippeschi.
Il catasto del 1292 testimonia l tale battaglia, la cui violenza impressionerà lo stesso Dante Alighieri (Purg., VI, 106-108), nessun Filippeschi compare più ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] parlano di Parcitade, il padre di Montagna, tranne quella di Pietro Cantinelli, che fa sapere che Parcitade era già morto, governo, là dove soglion fan d'i denti succhio» (D. Alighieri, Inferno, XXVII, 46-47). Benvenuto da Imola afferma che entrambi ...
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ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...