LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Settanta attiva è stata anche l'opera di restauro dei monumenti nel resto della regione. Sono da citare tra questi gli interventi in Santa Maria delle Rose e in San Pietro a Tuscania, in San Luca a Guarcino e in San Domenico a Sora.
Intensa è stata l ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] altra commemorazione dei santi, p. es. di S. Giovanni Battista, dei Ss. Pietro e Paolo, di S. Lorenzo, di S. Stefano, di S. Cipriano, ecc e le grandi opere della classicità sono continuamente citate da lui. Per giustificare tale atteggiamento, egli ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] canzone Li capille de Carolina di Domenico Bolognese, musica di Pietro Labiola, del 1855 la Rosa di M. D'Arienzo, id., La festa della Madonna della Neve in Torre Annunziata, ibid., vol. cit., p. 8; La festa di S. Martino nel napoletano, ibid., XIV ...
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MAGNETISMO
Giovanni GIORGI
Mario TENANI
Eugenio MODENA
Emilio SERVADIO
. Con la denominazione di magnetici si denota un gruppo di fenomeni che ora si sa essere tutt'uno con fenomeni elettrici [...] come se i poli esistessero, e solo l'esperimento citato di rompere un magnete in frammenti rivela che questi poli un piano verticale - poggiante mediante due coltelli su sostegni di pietra dura e provvisto di un pesetto scorrente sull'ago stesso; tale ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] Bocca Trabaria (43° 33′ N.); a occidente il Molino S. Pietro (nel comune di Allerona), dove si congiungono i confini dell'Umbria, del sono le oscillazioni da un anno all'altro; nel quinquennio citato, ad es., si sono ricavati 29.300 ettolitri d'olio ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] mediocre Andrea di Bartolo; e altri pittori, anonimi, tra cui basti citare il maggiore, cioè il lorenzettiano "maestro di San Pietro a Ovile", fine e ricco colorista (San Pietro a Ovile, Pinacoteca).
Giunti ormai alla fine del Trecento, vediamo sullo ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] .: fra le tante opere d'insieme su generi o autori determinati si possono citare, per es., quelle sulla tragedia greca di M. Pohlenz, di G. all'interno del verso (è il caso di Pietro Elia), ricompare, invece, come elemento fondamentale della ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] cervi e di buoi. Tra i giacimenti ossiferi più importanti vanno citati quelli di Benghisa e di Mnaidra e le caverne di Mahglak la cessione dei diritti sull'isola; la Russia, dal tempo di Pietro il Grande, e, più, con Caterina II, aveva brigato per ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] Viterbo (morto nel 1200?), il Carmen de rebus Siculis (1189-95) di Pietro da Eboli (morto nel 1221?). E la serie continua sino al sec. si burlarono gli autori di poemi eroicomici, tra i quali citiamo (lasciando da banda l'Eneide travestita di G. B. ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] di S. Erasmo, di dove a stento poté scampare in S. Pietro. Infine sotto la protezione di Winigi, duca di Spoleto, Leone III relativo di F. Cabrol, nel Dictionnaire d'arch. et de liturgie cit., III, i, 1913, col. 803 segg.
Sulle istituzioni dell' ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...