BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] verso la fine del '200, fu forse opera di Pietro Facitolo, contemporaneo di Anseramo da Trani. Nel territorio di cinta e poderosi baluardi angolari, risale all'epoca di Isabella d'Aragona (m. nel 1524).All'attività dei Frati Minori Conventuali, ...
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Città della Puglia. Insediamento dell’Apulia nel territorio dei peucezi (Barium), ricordata per il porto già nel sec. 2° a.C.; importante nodo stradale, fu municipio durante l’impero. Sede di diocesi, risentì, per la sua posizione, delle guerre fra longobardi e bizantini, che nel 669 la saccheggiarono; ... ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 m s.l.m. sull’Adriatico, allo sbocco della cosiddetta Terra di B., è la più popolosa della Puglia e ... ...
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Anna Lisa Schino
Un porto aperto verso il Mediterraneo orientale
Posta sul Mare Adriatico, allo sbocco di una piana molto fertile, Bari è formata da un centro antico e una città nuova che si è sviluppata lungo il mare. Porto di grande movimento e vivace centro commerciale e culturale, per la sua posizione ... ...
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Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata in piccoli proprietari laici ed ecclesiastici, agricoltori e pescatori, artigiani e bottegai, piccoli ... ...
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Adolfo Cecilia
La città, che nel sec. XII era sotto il dominio svevo e dopo la sconfitta di Benevento passò sotto gli Angioini, è citata da D. in Pd VIII 62 assieme a Gaeta e a Catona come uno dei ‛ borghi ' (cioè città estreme) del corno d'Ausonia, cioè del triangolo in cui si può raffigurare l'Italia ... ...
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La città ha continuato a svilupparsi ed ora l'area della vecchia B., caratterizzata da strade strette e tortuose, rappresenta appena la sedicesima parte dell'abitato, mentre la popolazione di questa parte è soltanto un tredicesimo del totale. La B. nuovissima si è estesa soprattutto in direzione di ... ...
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Aggregato nel 1937 il piccolo comune di Loseto, al 31 dicembre la popolazione presente era di 206.676 ab. Fin verso la fine del 1942 essa cresceva di quasi 5000 unità per anno, sicché al 31 dicembre 1942 era calcolata di 230.867. ab. Però l'incremento naturale diminuiva dal massimo del 1939 (4662) al ... ...
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Bari deve un rapido e sorprendente sviluppo a un insieme di opere eseguite dopo l'avvento del regime fascista. Le due arterie stradali (Lungomare Nazario Sauro e Lungomare Imperatore Augusto) che limitano la città per tutta la parte prospiciente il mare, con l'insieme degli edifici che vi si affacciano ... ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo sbocco di un avvallamento (il cosiddetto Picone), che, come tutte le altre lame pugliesi, di solito ... ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] da quattro poderosi torri celebrate in versi da Pietro Gravina, risultò una delle opere militari più 1963-64, passim; C. Canetta, Le sponsalie di casa Sforza con casa d'Aragona (giugno-ottobre 1455), in Arch. storico lombardo, IX (1882), pp. 136 ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] . Così l'E. fu piuttosto impiegato da Alfonso d'Aragona come mediatore per la stipulazione di un'alleanza aragonese- di rado a Ferrara. Nel 1441 fu infatti chiamato l'arazziere Pietro di Andrea, che raggiunse il conterraneo Giacomo di Angelo, assunto ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] al giorno della morte. Nell'anno dell'elezione di O. erano scomparsi i principali protagonisti della vicenda: Carlo I d'Angiò, Pietro III d'Aragona, Filippo III di Francia, oltre, ovviamente, al pontefice Martino IV. Al momento della morte di Carlo I ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] nel 1465 al seguito di Ippolita Sforza, andata sposa ad Alfonso d'Aragona, figlio di Ferdinando I, duca di Calabria. Di qui, anno gli studi nell'università di Perugia, alla scuola di Pietro degli Ubaldi iuniore, Pier Filippo Corneo e Baldo Novello. ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] per Caterina d'Aragona).
Il Vico, entrato ormai sotto la protezione del C., che lo incitò a concorrere per la cattedra di retorica, partecipò anche a queste due raccolte encomiastiche. Paolo Mattia Doria, Costantino Grimaldi e Pietro Giannone furono ...
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Ammiraglio
Beatrice Pasciuta
Magistratura di origine normanna, essa mutò profondamente in epoca sveva e specialmente durante la seconda parte del regno di Federico II.
Nella struttura organizzativa [...] navi regie, e poteva imporre loro nuovi tributi oltre quelli d'ordinario dovuti alla Curia. Tolto il dovuto secondo lo ius testualmente, le analoghe disposizioni di Carlo d'Angiò del 1269, di Pietro III d'Aragona del 1283 e tutte le successive ...
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PONTANO, Lodovico
Pietro Vaccari
Giureconsulto, nato a Spoleto nel 1409. Studiò e conseguì i gradi accademici a Bologna e professò diritto civile a Siena. Nominato protonotario da papa Eugenio IV, fu [...] delegato da Alfonso d'Aragona al concilio di Basilea e qui, colpito da pestilenza, morì nel 1439 a soli 30 anni. Lasciò commentarî alle Pandette e al Codice e un volume di responsa. ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] in tutte le questioni politiche e giuridiche.
Nel 1283, quando Carlo I, in procinto di recarsi al duello con Pietro III d'Aragona, lasciò la reggenza al figlio, nominandolo suo vicario generale il 12 gennaio, B. risulta già nella cerchia più stretta ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] marzo 1282) che, com'è noto, restò Regno autonomo fino al 1415. Il sovrano che assunse il potere fu Pietro III d'Aragona, in nome dell'eredità che sua moglie Costanza vantava come figlia di Manfredi.
Durante la dominazione aragonese le Costituzioni ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....