MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] dei primissimi anni del Trecento, così come il Sermone di Pietroda Barsegapè (Milano, Bibl. Naz. Braidense, AD.XIII.48). ) e a Ciardi Dupré Dal Poggetto (1979). Agli inizi del secolo Pisa era sotto l'influenza di Siena e, in particolare, di Duccio di ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] ca. (Guidotti, 1988); dal busto di s. Donato firmato da Paolo e Pietro orafi aretini nel 1346 (Arezzo, pieve di S. Maria; Galoppi Dalmases, 1992), e Giovanni daPisa; a Perpignano, forse Costantino da Firenze e Giovanni da Genova nel 1323 (Gauthier, ...
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Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] al Mille; nove sono i nomi nuovi, il 13%: Pietro Agadi, Pietroda Mugla e Guido Sero, apparso solo l'anno precedente; ed 1196 con Pisa (258); quattro nel trattato dell'anno 1200 con Ferrara (259). Con il ducato seguente di Pietro Ziani, giudice ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] (Hoberg, 1944) sono stati pubblicati da Molinier (1882-1886), le liste del tesoro di S. Pietroda Müntz, Frothingham (1883).In forma di fiorentina, Roma 1973; W.M. Bowsky, A Medieval Commune. Pisa under the Nine, 1287-1355, Berkeley 1981; K. Schubring ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] Capite (e alla diaconia di San Silvestro fondata in San Pietroda Adriano I, che aveva restaurato le catacombe di S. cit., pp. 141-146; S. Sodi, La basilica di San Piero a Grado, Pisa 1996, pp. 33-38, 59-66; A. Paravicini Bagliani, Le chiavi e la ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] della figura dell’apostolo Pietro e dei suoi successori. La donazione di Costantino in questo contesto muta la sua funzione. Innocenzo sviluppa l’orientamento che era stato proprio del suo antico maestro Uguccio daPisa per arrivare a presentare ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] pervenute dagli atenei: oltre che daPisa, proposte erano giunte da Siena e da Perugia. Prevalse Pisa, e Ca’ Foscari s e per di più di spicco, erano stati coinvolti nella guerra: Pietro Rigobon (il quale rimase d’altra parte a Venezia), Ernesto Cesare ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] , bensì anche il papa che occupava il soglio di Pietro. A tal fine non era necessario riconoscere il falso della sovranità di Costantino è confermata solo da tale ‘restituzione’.
79 Uguccione daPisa (morto nel 1210) nella Summa decretalis ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] Dolcino da Novara: un’avventura religiosa e documentaria, in Inquisizioni (= Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. ». Più o meno lo stesso è affermato nei medesimi anni daPietroda Verona, Th. Kaeppeli, Une somme, cit., pp. 333 ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] a Parma il rilievo della Deposizione). È il caso, in Toscana, dapprima a Pisa con Rainaldo, poi con Maestro Guglielmo, poi a Lucca con Biduino e Roberto. Andrea Sacchi nella polemica che l'oppone a Pietroda Cortona (1634-38), difensore del barocco. ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...