ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] (cfr. neoellenico ϑέλω γράϕειν o ϑαγράϕω; serbocroato pisati ću o pisa-ću; bulgaro pièa-èta; alb. do shkruaj; cfr. V, rozzamente squadrati, e, fra gli altri utensili di casa, pietreda macina piatte prr pestare il sale per il bestiame, tazze ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] della chiesa - che lo aveva usato fin da principio a scopo didattico - segnò anche il a oreficeria, a smalto, con pietre preziose. I cosiddetti codici purpurei sono Botta, Storia d'Italia dal 1689 al 1814, Pisa 1824; C. Tivaroni, L'Italia durante il ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] tondeggiante. Ivi, a Pisa, la praticò con trasporto il celebre predicatore padre Agostino da Montefeltro.
Caccia affine l'abolizione delle bandite furono fatti in Toscana daPietro Leopoldo. Questo illuminato sovrano, dopo aver abolite parecchie ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] canonico, la fondazione ebbe luogo nel 1303; per Perugia e per Pisa le date rispettive sono quelle del 1308 e 1343. Altri centri di nei pressi di S. Pietro in Ciel d'oro. Un edificio detto delle Scuole Nuove fu edificato da Ludovico il Moro verso il ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] sec. XI, fu costruita in pietra calcare del Conero, a tre navate, spartite da pilastri poligonali a capitelli smussati, con felice con Venezia nel 1183, nel 1229, nel 1257 (alleata con Pisa), nel 1271 e nel 1428; le paci relative si fanno per essa ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] i fantasmi del palcoscenico e della gloria capitò nel 1747 a Pisa il "pantalone" Darbes. Più forti ancora furono in quell' frugoniano, l'abate Pietro Chiari di Brescia, facendovi rappresentare azioni drammatiche raffazzonate da romanzi francesi e ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] da gioco e delle immagini sacre, porgeva i più validi contributi alla grande opera della Rinascenza.
Ma già con Pietro del governo a cui era dedicata. Ebbe un supplemento di 23 volumi a Pisa (1818-25), editore N. Capurro, e un seguito per le opere del ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] sia in materia spirituale, lo sottopone al concilio ecumenico, dà valore alle sue decisioni solo in quanto la Chiesa le l'università di Pietro Tamburini e di Giuseppe Zola; a Pistoia, la sede vescovile di Scipione de Ricci; a Pisa, l'università di ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] e sempre minore, fu la fama delle cattedre canonistiche di Arezzo, Pisa, Firenze, Pavia, Perugia, Siena e Ferrara. Legata come fu, dal , Giovanni da Faenza, Simone da Bisignano e Uguccione. La Spagna si vanta dei canonisti Giovanni e Pietro Ispano, e ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] cod. civ. e, in mancanza di esso, in base alle prove da fornirsi dai richiedenti. Se il matrimonio, però, ha avuto la durata di ; E. Bianchi, Trattato dei rapporti patrimoniali dei coniugi, Pisa 1888; V. De Pirro, I rapporti patrimoniali fra coniugi ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...