ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] (5 apr. 1535), dopo le confessioni rese in prigione da alcuni suoi complici. Seguì un celebre processo. Con i soprusi in occasione del parere canonico dello zio cardinale Pietro sul divorzio chiesto da Enrico VIII. Condannato a morte sotto l' ...
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ADELASIA di Torres
Alberto Boscolo
Figlia del giudice di Torres (Logudoro) Mariano (1218-32) e di Agnese di Massa, ebbe parte importante negli avvenimenti sardi della prima metà del sec. XIII, specialmente [...] elezione ad A. e ad Ubaldo Visconti. Pisa e i Visconti si trovarono così in Sardegna in (1238), il papa pregò il giudice Pietro d'Arborea di proteggere A. e proposta. Nell'ottobre del 1238 Enzo raggiunse da Cremona l'isola; le nozze furono celebrate ...
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Toscana
Regione dell’Italia centrale, con capoluogo Firenze.
Medioevo
La Tuscia (da cui Tuscania e T.), il cui nome divenne ufficiale con l’ordinamento dioclezianeo, nel 5° sec. seguì la sorte delle [...] propria egemonia regionale; nel 1406 con la conquista di Pisa aveva sotto il suo dominio quasi tutta la T., (1537), compì il processo di unificazione, da una parte con la guerra di Siena ( condizioni del territorio. Sotto Pietro Leopoldo (1765-90) ...
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Amalfi
Margherita Zizi
Città marinara
Città di mercanti e navigatori, Amalfi ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 9° e l'11° secolo. La sua posizione centrale nel Mediterraneo ne faceva un [...] 9° secolo, liberatasi da un'invasione dei Longobardi, si rese indipendente eleggendo a capo un certo Pietro. Ottenuto dal re città marinare rivali Pisa, Genova e Venezia. Nel 1343 uno spaventoso maremoto ‒ descritto fra l'altro da Petrarca ‒ investì ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Regnò, con l'apperativo di giudice, nel Logudoro (contrazione di Locum de Torres)verso la seconda metà del sec. XI. Il suo piccolo stato, posto nel nord-ovest della [...] e sacri arredi, partirono, quindi da Gaeta verso la Sardegna. Ma Pisa, non tollerando il loro insediamento 1861, docc. 6 p. 153, 10 p. 156; G. Bonazzi, Il condaghe di S. Pietro di Silki, Sassari-Cagliari 1900, pp. XXVIII, schede nn. 27, 31, 33, 38, 42 ...
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ANFOSSI, Augusto
Anna Cirone
Nato a Nizza da Giuseppe Pietro nel 1812, si arruolò giovanissimo nell'artiglieria dell'esercito piemontese. Compromesso nei moti politici del 1831, emigrò in Francia ed [...] Comitato di difesa, creato il giorno 20 marzo e composto da A. Carnevali, L. Torelli, R. Ceroni, A. di Milano. Dalle memorie inedite dei combattenti sulle barricate, Milano 1948; E. Michel, Esuli italiani in Egitto, Pisa 1958, pp. 60, 105 s., 126 s. ...
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Famiglia fiorentina, che si diceva di origine romana e che appartenne alla piccola nobiltà cittadina per titoli ottenuti e cariche ricoperte. Ramo della potente famiglia degli Elisei, derivò il suo nome, [...] e Genova contro Pisa (1251). La famiglia era già ridotta in modeste condizioni quando, da Alighiero di Bellincione a rime accoppiate. L'altro figlio, Pietro (m. Treviso 1364), bandito anch'egli insieme al padre da Firenze (dove tornò, ma per poco ...
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Famiglia le cui origini storiche risalgono al 12º sec., e riguardano quattro rami di essa, esistenti a Napoli, Roma, Pisa e Anagni. Quest'ultimo, il più importante, accrebbe straordinariamente la sua potenza [...] dei parenti. Roffredo II (m. 1296), fratello del papa, ottenne da Carlo II di Napoli la contea di Caserta; suo figlio, Pietro II (m. 1308), allargò i possessi della famiglia nella Marittima e nella Campagna Romana; tre nipoti del papa, Benedetto ...
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Altro nome con cui è noto Angelo Broglio (Lavello 1370 ca. - Aversa 1421); soprannominato Tartaglia per la sua balbuzie, figlio di Raimondo del Balzo Orsini principe di Taranto, nel 1406, dopo la morte [...] da Trino, dal quale ereditò sul finire del Trecento sia le truppe che il vessillo. Nell’antica Toscanella (od. Tuscania) T. si infeudò e pose il proprio quartier generale; combatté per Firenze, Pisa rettore del Patrimonio di San Pietro e di conte di ...
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Famiglia feudale, d'origine longobarda, discendente, secondo la tradizione, da s. Walfrido (m. 764 circa). Primo personaggio accertato è Gherardo (m. 990 circa), signore di terre nella Maremma, tra le [...] , quelle della Gherardesca e di Donoratico. Diede uomini alla Chiesa (Pietro, cardinale, m. nel 1145; s. Guido, venerato dal 1458 di governo. Il ramo dei conti di Donoratico, stabilitosi a Pisa, ebbe fino al Trecento anche il titolo di domini della ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...