CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] ciò che riguarda i rilievi in pietra. La frequente presenza di c., gruppo in smalto ronde-bosse donato da Isabella di Baviera al consorte Carlo VI La leggenda dei tre morti e dei tre vivi (Pisa e Clusone), "2° Convegno internazionale di studi sulla ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] Verona, della seconda metà del sec. 11°, nel g. universale dipinto daPietro Cavallini in S. Cecilia in Trastevere a Roma alla fine del sec del sec. 14°, ma anche nei pulpiti del battistero di Pisa, del duomo di Siena e di S. Giovanni Fuorcivitas a ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] marmo nero e da Carlo Magno spedito a Roma, ove ancora si trova esposto nel portico di S. Pietro. Lo stile nelle piazze, sulle chiese e sui monumenti di alcune città, quali Salerno e Pisa; si trattò di un fenomeno che con il sec. 12° e con ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] del polittico firmato dall'artista (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo); a partire da Paccagnini (1955) la data di of Art); a New York (coll. privata) è custodito anche il S. Pietro, mentre il S. Luca è conservato a Malibu (J. Paul Getty Mus.). ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] quella umana verso i ss. Pietro e Paolo, collocati nel registro alla metà del sec. 10° questa tipologia venne affiancata da i. zoomorfe, come nel Salterio di Parigi (BN, ., 453, p. 199) o nella Bibbia di Calci (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo, IV ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] notevolissima nel ritratto di s. Pietro: la tavola oblunga e, sullo sfondo, l'esedra sormontata da tre clipei con i busti bizantineggiante, come attesta la Madonna di S. Martino, del 1270 ca. (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo), che presenta, ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] duomo di Spoleto, 1187; Nicola Pisano, pulpito del battistero di Pisa, 1260 ca.; Giotto, croce dipinta di S. Maria Novella a che, da un punto di vista iconografico, comprende: Pietro e Paolo davanti a Nerone, il cane del Mago placato daPietro, il ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Pietro. Nei primi anni del XX secolo le notizie di archivio raccolte da Milanesi e da altri (poi notevolmente accresciute da D. Gallavotti Cavallero, Lo spedale di S. Maria della Scala in Siena, Pisa 1985, ad indicem; L. Dixon, G. di P.'s cosmology, ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] possibili modelli in alcuni sarcofagi romani presenti nel Camposanto di Pisa, e in taluni esemplari con ghirlande, perlopiù di età le figure dei santi Pietro e Paolo al culmine dei due pilastri, un Cristo in trono portato da angeli, che forse doveva ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] in trono fra due angeli del Maestro di S. Martino, del 1260 ca., Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo; S. Nicola fra Cristo aragonesi, del 1300 ca., è quello dedicato a s. Pietro Martire, proveniente da Sixena (Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya); in ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...