PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] due quadri del Wallenstein ricordato già da Baldinucci (1728, p. 365); 124, V, 2: G. Sardini, Notizie di Pietro Paulini pittore (fine sec. XVIII - inizio sec. , in Descrivere Lucca, a cura di E. Pellegrini, Pisa 2009, pp. 198-203; P. Giusti Maccari, “ ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] S. Pietro di Avigliana); ma i più significativi portati dell'Arte di B. sono da ricercare in Tiraboschi, Biblioteca modenese, VI, Modena 1786, P. 476; A. Da Morrona, Pisa illustrata, 1 ediz., III, Pisa 1793, P. 73; 2 ediz., Livorno 1812, 11, pp. 233 ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] Maggiolini, i candelabri per il duomo di Pisa (1823-38), gli arredi sacri realizzati Francesco I destinata a Graz, modellata da P. Marchesi dopo la bocciatura del dal M. presso l'orfanotrofio di S. Pietro in Gessate, i suoi allievi fonditori si ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] mediceo, da esporre nel salone dei Cinquecento in palazzo Vecchio, e precisamente le vedute di Siena, Pisa, Montepulciano una nota di pagamenti riferibile alla cappella di S. Pietro Martire consentirebbe di attribuire al F. alcune figure di ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] pittorico del duomo di Pisa, cui inviò Il beato attualmente si trova nell'aula delle benedizioni di S. Pietro).
Nel 1750 il M. fu eletto principe dell' la chiesa di S. Salvatore a Foligno, andato distrutto da un incendio agli inizi del secolo XIX.
Il M ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] da alcuni considerato la perduta pala dell'altare Mannelli in S. Maurizio. Ispirata alla Natività della Vergine di Pietro s.; D. Gallavotti Cavallero, Lo Spedale di S. Maria della Scala, Pisa 1985, pp. 137, 141, 144; La pittura in Italia. Il Duecento ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] il Cupido di Casa Buonarroti e i Ss. Matteo e Pietro (oggi perduti), già nella Compagnia di S. Giovanni Battista dello l'identificazione dello scultore con fra Andrea da Firenze, artista documentato a Pisa negli anni Sessanta del Quattrocento e poi ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] Valery a Bastia (Corsica), portato a termine daPietro Rossi Comparini e Augusto Ghelardi, suoi assistenti , Palazzo delle Muse e il vecchio Mercato ittico, a cura di G. Borella, Pisa 2003, pp. 193-205; F. Latrofa, G. P. e l’architettura ospedaliera ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] opera del L. fu compiuta da Giovanni Stradano e da Iacopo Ligozzi, i quali, il dai pittori Cosimo Gamberucci e Pietro Sorri, il 18 nov. 1994-95, pp. 106-111; La tribuna del duomo di Pisa (catal., Pisa), a cura di R.P. Ciardi, Milano 1995, pp. 54 ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] dai giudizi precedenti; ancora una giuria presieduta daPietro Selvatico; la riconferma infine, ma con alcune Comune hanno fatto per raggiungere il fine desiderato di una facciata. Lamento, Pisa 1887 (poi ripubbl. in Scritti d'arte, Firenze 1952); L. ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...