CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] nome; e successivamente Anton Francesco, Clarice, Pietro Paolo, e, ultimo, Ascanio, nato '67 un trittico di tela sull'Epifania, da collocarsi nella chiesa di S. Gregorio; nel dieci anni della vita di Michelangelo); Pisa 1823; Roma 1853; Firenze 1880, ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] tenzone - smembrata in due gruppi: da un lato Ben ti faranno e Va stile nei poeti giocosi del tempo di Dante, Pisa 1954; Poeti giocosi del tempo di Dante, a , ad Ind.; E. Fenzi, Le rime per la donna Pietra, in Misc. studi danteschi, a cura d. Ist. di ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] l'illustrazione - già iniziata da Ridolfino Venuti e da questo lasciata incompiuta - della episcopato toscano all'azione riformatrice di Pietro Leopoldo si accompagna ad una in Annali d. Scuola normale superiore di Pisa, s.2, XXV (1956), p. 329 ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] stilistico del filosofo, tenendo anche conto degli influssi degli autori da lui prediletti (Giambattista Vico, G.W.F. Hegel, Firenze, La Nuova Italia (nuova ed. Pisa, Scuola Normale Superiore, 1989).
Pancrazi, Pietro (1937), La «Vecchia Italia» di ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] anche a Siena e Pisa, inaugurando così la pratica e illuminati plaudevano a quella decisione di Pietro Leopoldo di Toscana:
L’idioma gentil 1983), Appunti di lingua e letterari in Opere di Vittorio Alfieri da Asti, a cura di G.L. Beccaria & M. ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 daPietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] Grazie a un posto gratuito nel collegio della Sapienza, a Pisa, il G. poté poi iscriversi ai corsi di giurisprudenza e ricerche sui poeti aretini Baldassarre, Pietro e Antonio Guadagnoli, con lettere e poesie ined. raccolte da U. Viviani, Arezzo 1923 ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] Giovanni Boccaccio e del ➔ Pietro Bembo degli Asolani. Il che comporta, da una parte, la drastica riduzione del poema. Studio sulla «Gerusalemme conquistata» di Torquato Tasso, Pisa, Scuola Normale Superiore.
Residori, Matteo (2009), Tasso, Bologna, ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] e il 1434, per Mantova e Genova; da qui si mise sulla via del ritorno per R. Cappelletto, Ciriaco d’Ancona nel ricordo di Pietro Ranzano, pp. 71-80; Id., Un codice regia, a cura di L. Monti Sabia, Pisa 2000; Cyriac of Ancona, Later travels, a cura ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] genn. 1930, p. 3; C. Varese, in Il Campano (Pisa), IV (1930), pp. 167 s.; E. Vittorini, in Il Lavoro Corriere della sera, 31 dic. 1959 (poi in Auto da fè, Milano 1966, pp. 160 s.); E. E Cordié, E. E. critico di Pietro Aretino, in Studi piemontesi, XI ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] umana, e l'ambasciatore di Ferdinando I in Ungheria, Pietro Ransano, che tesse l'elogio dell'uomo ed esprime il Roscoe, Vita di Lorenzo de' Medici, Pisa 1799, III, pp. XVII-XXXII; Elegia in onore di Federico da Montefeltro, in A. Cinquini, Il cod.Urb ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...