Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Inediti, IV, 18 ss.; C. D'Onofrio, Roma vista da Roma, 1967.
Barbo Pietro (Cardinale, poi papa Paolo II). - Nel 1455 inizia la .: A. Levi, Le collezioni Veneziane; Pellati, p. 104.
VERONA. - Museo Lapidario Meffeiano. - Scipione Maffei, fra il 1714 ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] da una notizia di Marcantonio Michiel, dalla quale apprendiamo che al tempo del passaggio di Carlo VIII per Roma un incisore di gemme, Pietro di amazzone del tipo Mattei nel Museo Maffeiano di Verona, per una statuetta di marmo dello stesso tipo nel ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] Bembo e Benavides di Padova, a quella Bevilacqua di Verona). A Milano, dopo la parentesi collezionistica di Ludovico il Moro, che tramite il Caradosso ottenne statue e pietre preziose da molte città italiane, si sviluppa anche la raccolta di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] possibili soluzioni intermedie (ad es., Aquileia, Milano, Verona). Queste diverse scelte non sono riconducibili a costanti di oratorio con pianta a croce greca preceduto da un vestibolo rettangolare, fatto erigere daPietro II tra la fine del V e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] ., V, 35, 1; Ptol., III, 1, 31). Diversa la tradizione accolta da Plinio il Vecchio (Nat. hist., III, 130), che ricorda l’appartenenza di V in porfido rosso e pietra locale riutilizzati in S. Zeno e nella fontana di Madonna Verona in piazza Erbe. Si ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] , fatta costruire sul Celio da M. Publicio Ilaro, mercante di pietre preziose e quinquennale del collegio un restauro del III sec. d. C.), Velitrae (C. I. L., x, 6588), Verona (C. I. L., v, 3446).
Nelle province dell'Impero la b. è parte integrante ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] da un singolo edificio smantellato che forniva completamente il materiale per una nuova costruzione, come nel caso a Roma delle colonne in S. Sabina e in S. Pietro . (il 'Regisole' a Pavia, 'Madonna Verona' a Verona, il s. Teodoro a Venezia, fatto con ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] all'esterno da motivi figurati o vegetali entro arcate e talvolta rialzati su supporti in pietra, sono 1962, pp. 317-324; A.M. Romanini, L'arte romanica, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 583-771: 737; A. Rodriguez, L.M. de Lojendio ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] di Padova e di Verona, devono probabilmente essere considerati non disgiunti da quelli delle aree limitrofe dell , meritano una menzione i casi testimoniati da S. Maria della Pieve a Sermoneta, S. Pietro di Tuscania, dalla cattedrale di Terracina ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] nella stessa Salisburgo risentono in modo diretto dell'influsso di Verona e di Trento, mentre il portale del St. Zeno in B. ed è esente da influssi italiani.Una maggiore autonomia rispetto alla scultura in pietra caratterizza sul piano stilistico lo ...
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veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...