VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] domina il bianco della calce, con larghe e forti incorniciature di pietra agli angoli della casa e intorno alle porte e alle finestre Cinquecento, su disegni di Raffaello, il cardinale Giulio de' Medici innalza una villa sulle pendici di Monte Mario, ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] . Abiterà al Belvedere in Vaticano, ospite di Giuliano de’ Medici, figlio di Lorenzo e fratello del nuovo papa Leone che la cominciò ad usare nelle cose sue il Francia Bolognese e Pietro Perugino; et i popoli nel vederla corsero come matti a questa ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] dell'aqua ardens a partire dalla trementina; nel De mineralibus, lo stesso Alberto Magno accenna a questo procedimento.
L'uso dell'alcol era diffuso anche tra i medici, come dimostrano i casi di Pietro Ispano (1210-1277), Teodorico di Cervia (1205 ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] tratti di lui) l'ordine di compiere, insieme a Sano di Pietro (1406-1481), un sopralluogo al lago-peschiera che era stato al servizio di uno dei membri di quella famiglia, Giuliano de' Medici, fratello di papa Leone X. In cambio di stipendio e ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] che coltiva gli intrattenimenti musicali lasciando tuttavia a Pietro Ponzio (1532-1595) il compito di teorizzare La Biblioteca del convento di San Marco nella Firenze di Cosimo de' Medici e la Biblioteca Vaticana nella Roma di papa Niccolò V (1447 ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] -1353 da Gilio Pisano, venne completata nel coronamento da Pietro d'Arrigo Tedesco nel nono decennio del secolo e quindi città almeno dal 1465, quando comparve nel tesoro di Piero de' Medici, detto il Gottoso; nel 1500-1501 l'opera venne ' ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] quando l'assimilazione è totale, - la testa di San Pietro, per esempio, è curiosamente vicina a quella di Antonino Pio ritratti a busto. Il più antico esemplare noto è il Piero de' Medici eseguito da Mino da Fiesole nel 1453, ma il principio stesso ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] galea per l’Albania la notte della simbolica ricorrenza di San Pietro e Paolo. Arrivò a Modone il 13 luglio. Con le sue Venezia 1560, fol. 59r, lettera del 1551 a Cosimo de’ Medici); l’informazione è ripresa da Vasari nella seconda edizione delle ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] in saldo un pagamento per un'immagine in cera di Giuliano de' Medici (forse per averla semplicemente dipinta), cioè per uno di quei (Franklin, p. 263). A Venezia G. fu accolto da Pietro Aretino, probabilmente conosciuto a Roma nel 1524-25. A lui aveva ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] di Nicola di Verdun, un tempo a lato di una figura di S. Pietro nel duomo di Worms. L'offerta che Enrico III re d'Inghilterra fece Archduke Ferdinand II of Tyrol and Grand Duke Francesco I de' Medici, Journal of the History of Collections 6, 1994, pp ...
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anti-Sars
agg. inv. Che combatte e previene la Sars, Severe acute respiratory syndrome, Sindrome acuta respiratoria (in ambito patologico, l'inglese "severe" = italiano "grave"). ◆ [tit.] Scorte del farmaco anti-Sars a Roma e Milano [testo]...
seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...