L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] esamina testi di area friulana del primo Novecento) hanno individuato la componente locale un po’ a tutti i livelli Dipartimento di scienza della letteratura.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1994), Storia della lingua italiana, ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] toscano letterario definita da Pietro ➔ Bembo: i testi ŋso] penso, [ˈmãŋka] manca, [ˈtẽŋpo] tempo. La pronuncia di e e o toniche è sost. masch.) e [koˈlːeːga] collega (voce del verbo collegare), che nell’italiano di Milano si pronunciano allo stesso ...
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La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] . cognác), réport (ingl. [riˈpɔːt]).
Dopo aver individuato le proprietà di parlato non accurato può non essere del tutto chiara), la presenza di un Tesoro della lingua italiana delle origini, diretto da Pietro G. Beltrami (http://tlio.ovi.cnr.it/TLIO ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] è, si cristallizza in un elemento grammaticale o lessicale: è il caso del già citato non ti scordar di me, così come di (il) fai per contro, a caso → a casaccio, un po’ → un pochetto / un pochino / un Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] no).
È possibile dunque distinguere tra attributi del soggetto,
(1) l’uomo probo geografico (l’avvocato Agnelli, il fiume Po);
(b) costrutti formati dall’aggettivo dimostrativo Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] del discorso al punto di vista del parlante originale. Così, nei brani seguenti, le interiezioni perdio e santo cielo in (15) e accidenti in (14), l’esclamativa Massì, certo, è Pietro le ha mai fatte e santocielo almeno un po’ di tempo (ivi, p. 275)
( ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] già circolava nell’autunno del 1518 per essere sottoposta al giudizio di J. Sadoleto e di ➔ Pietro Bembo (Ghinassi 1967: 178 qual cosa né nell’uno né nell’altro senza distruzione far si po» (I, cap. 33), scelta anch’essa comunque subordinata alla ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] di quello italiano è un testo latino, il De Aetna di Pietro ➔ Bembo (1496). Nelle edizioni di ➔ Petrarca (1501) e po’ (= poco), sempre più spesso scritto, erroneamente, pò o pó, a testimonianza della perdita di coscienza del troncamento e del ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] della Commedia indusse i grammatici del Cinquecento (➔ Pietro Bembo in testa) a preferire vetusto (Par. VI, 139)
Siede la terra dove nata fui / su la marina dove ’l Po discende / per aver pace co’ seguaci sui (Inf. V, 97-99)
un vecchio, bianco per ...
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Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], [...] anche il tratto [±sonoro] in base alla sonorità del fonema seguente, come nei casi di [s]tentato, θ δ x ɣ]: la casa [laˈhaːsa], poco [ˈpɔːo], la pipa [laˈɸiɸa] (Mattesini 1992: 531 Leoni, Federico & Maturi, Pietro (20023), Manuale di fonetica, ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...