BALDINOTTI, Giuliano
Luciano Petech
Nacque a Pistoia nel 1591. Nel 1609 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e nel 1621 partì per le missioni d'Oriente. Il viaggiatore PietroDellaValle lo incontrò [...] che incorporò in una sua lettera-relazione datata 12 nov. 1626; essa venne data alle stampe tre anni dopo.
Poco si sa della sua attività posteriore. Nel 1630 fece ristampare nel Tonchino il catechismo cinese (T'ien-chu shih-i)del p. Matteo Ricci. La ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Girolamo
Franca Angelini
Nato a Firenze intorno al 1584 da Mattia, conseguì la laurea in legge, ma poi si dedicò assiduamente alla letteratura. Fece parte dell'Accademia della [...] di Dio Ippolito Galantini,nella Raccolta di poesie in morte della moglie del celebre PietrodellaValle (Roma 1627); varie lezioni lette all'Accademia fiorentina e della Crusca.
Bibl.: L. Allacci, Drammaturgia... accresciuta e continuata fino all ...
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MONALDI, Carlo.
Laura Possanzini
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1683, come si desume dall’iscrizione alla base della statua di S. Gaetano Thiene, realizzata dal M. nel 1730 in S. Pietro in [...] G. Theodoli in S. Salvatore in Lauro.
Nel 1754 il M. fu scelto dall’Accademia di S. Luca, con Filippo DellaValle, Pietro Bracci e Francesco Vergara, come insegnante all’Accademia del nudo in Campidoglio, voluta quello stesso anno da Benedetto XIV ...
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Valledell’Alto Adige, che si estende parallela alla Val Gardena, a E dellavalledell’Isarco. È percorsa dal rio di Funes, affluente di sinistra dell’Isarco. Pascoli e colture (orzo) occupano il fianco [...] del legname. Numerosi i masi fino a 1800 m e le malghe fino a 2200 m.
Il comune di Funes (ted. Villnöss; 81,1 km2 con 2491 ab. nel 2008) abbraccia la parte alta dellavalle; la sede del comune è a San Pietro, a 1132 m s.l.m. su una pendice prativa. ...
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. Famiglia romana d'origine molto antica, che pervenne a grande notorietà e importanza verso la seconda metà del sec. XV, allorché le lotte fra le fazioni erano vivissime. Nemici acerrimi dei D. V. erano [...] che si trovano nelle immediate vicinanze. Di questa famiglia, oltre Pietro (v.), i più degni di nota sono: Paolo, medico da Alessandro V e da Martino V. Fu uno dei riformatori dello Studio romano, e morì nel 1440 cancelliere perpetuo di Roma. Fu ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] di Venezia nel 1948, a cura di E. Di Martino, ivi 1988; Il ramo d'oro dellaValle d'Aosta. Sculture in legno e in pietra, "Quaderni d'Arte dellaValle d'Aosta. 1. Ricerche estetiche storiche e contemporanee", Aosta 1988; Le piazze. Storia e Progetti ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] e il M. Bianco per vie italiane, l'esplorazione delle nostre valli cominciata nelle Alpi Occidentali ed estesa man mano alle pericoli così detti oggettivi dell'instabilità della roccia, dellepietre rovinanti, la strada delle quali non sfugge a ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] degnato di darmi, et ch'io sono in questa corte come la pietradello scandalo, con infinita noia di V. S.tà et pericolo mio, nella chiesa di S. Andrea dellaValle.
Si sono volutamente tralasciate nel corso della trattazione biografica le opere di ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] F. Grimaldi nella preparazione di un progetto molto vicino a quello del Gesù per la costruzione di S. Andrea dellaValle (Hibbard, 1961).
Si pose la prima pietra il 12 febbr. 1591, ma il D. fu presente in cantiere solo fino al 1593: evidentemente non ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] città contrasti d'interessi agrari nell'assegnazione delle terre dellavalle del Sarno, e a questo profondo del 1° secolo d.C. Le più antiche, in opera quadrata di pietra del Sarno, hanno l'atrio tuscanico e presentano facciate massicce e austere ( ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...