Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] don Aldo Mei, don Giuseppe Morosini o don Pietro Pappagallo, oppure a donne di straordinarie capacità comeAnna Bologna 1988, pp. 78-83.
18 G. Vecchio, Lombardia 1940-1945. Vescovi, preti e società alla prova della guerra, Brescia 2005, p. 150.
19 La ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] opera di un manipolo di giovani tra cui Giuseppe Sacchetti e Pietro Balan, sotto la guida del gesuita Bartolomeo Sandri. La alcune cariche ecclesiastiche) e anche i vecchi istituti del placet e dell’exequatur (ma subordinando questa abolizione all’ ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] sopravvalutazione della Scrittura sulla tradizione risuscitava nei vescovi italiani i vecchi fantasmi della crisi modernista XXIII il collegio cardinalizio lo chiamò sulla cattedra di s. Pietro. Poco dopo egli nominò il cardinale Lercaro tra i ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] collaboratore di Giovan Pietro Vieusseux nella redazione di quella Antologia che nell’Italia della Restaurazione d’un innalzando il vessillo delle libertà locali, trasformava il vecchio municipalismo nel principio informatore della rivoluzione. Erano ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] ‒, presentato al mondo dalla troppo vecchia Costanza al termine di una finta e non nella forza umana, di Pietro, del quale il papa pretende di condividere Tommaso d'Acerra, il balivo da lui mandato prima della crociata, "qui moult bien s'i contint et ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] pietradella fede di Cristo», «affermazione delle chiese e della tua città Preslav»27. Sotto il figlio di Pietro, s.) ovvero secondo il calendario gregoriano, 14 gennaio secondo il vecchio stile (v.s.), cioè secondo il calendario giuliano72) e con ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] Senato. Subito dopo l'insurrezione iniziò l'esodo della nobiltà "vecchia" dalla città, e, come annota un' Donna Zenobia Del Carretto Doria, Genova 1971, passim; M. Firpo, Pietro Bizzarri esule italiano del Cinquecento, Torino 1971, pp. 243, 249, 272 ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] secondo i progetti di Michelangelo come costruzione centrale, aveva gradualmente sostituito la vecchia S. Pietro, nel 1605, peraltro, rimaneva ancora in piedi una parte considerevole della navata originale, compreso il famoso atrio. Nell'ambito ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] la campagna (il possesso terriero, o la coltivazione della terra su larga scala per conto d’altri) ad come primo sindaco il marchese Pietro Araldi Erizzo (poi senatore), ancor prima che la caduta dei vecchi Stati evidenziasse nel potere municipale il ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] le risposte dell’imperatore, non mancano anche testimonianze epigrafiche incise solo su pietra. Queste
84 Cfr. J. Walter, Pagane Texte, cit., p. 273, con riferimento alla letteratura più vecchia.
85 Cfr. Eus., h.e. IX 1,5.
86 Cfr. Eus., h.e. IX ...
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creator (content creator) s. f. e m. inv. Persona che, per mestiere o per passione, crea e pubblica contenuti originali e innovativi, principalmente video, da destinare alle piattaforme digitali. | Anche nell’adattamento creatore. ♦ È una libera...
instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...