GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] a Scipione Borghese Caffarelli. Fu un pastore attento e fedele allo spirito tridentino: convocò quattro sinodi diocesani (1613
In un primo momento fu sepolto nella basilica di S. Pietro, in seguito nella chiesa della Ss. Annunziata, presso il ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] di S. Maria Maggiore, ma fu demolita nel 1684. A S. Pietro in Vaticano il pontefice avviò la costruzione dei portici dell’atrio per offrire riparo dalla pioggia ai fedeli che si recavano al santuario come recita l’iscrizione originariamente collocata ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] dall'altra alimentava la fontana nell'atrio della basilica di S. Pietro e i bagni a essa adiacenti. Nel territorio di Ostia e ragione.
In una missiva di risposta dei vescovi franchi rimasti fedeli a Ludovico il Pio, capeggiati da Drogone di Metz, ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] di un temporaneo ritiro dalla scena politica di L., fedele all'ortodossia romana, ma probabilmente estraneo, anche per via pp. 19-58; Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, a cura di Ch. Pietri, II, Italie (313-604), Roma 2000, pp. 1298-1301; S. ...
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STEFANO VI, papa
Vito Loré
Marina C. Sarramia
STEFANO VI, papa. – Nacque a Roma da un prete di nome Giovanni e fu per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio.
Successe [...] Il corpo di Formoso fu tratto dalla sua tomba in S. Pietro e posto su un seggio; a lato era un diacono, incaricato 227; L. Schirmeyer, Kaiser Lambert, Göttingen 1900, pp. 50-54; P. Fedele, Ricerche per la storia di Roma e del papato nel secolo X, in ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] fra i rappresentanti delle due obbedienze si dovesse giungere a un accordo. Pietro Filargis, benché molto attaccato alla Francia e assai benvoluto a Parigi, era rimasto fedele all'obbedienza di Roma, ed anche per ricompensarlo di questo, oltre che ...
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Leone X
Maria Agata Pincelli
Figlio secondogenito di Lorenzo de’ Medici detto il Magnifico e di Clarice Orsini, nacque a Firenze l’11 dicembre 1475 e fu battezzato con il nome di Giovanni. Ebbe come [...] Innocenzo Cibo, figlio della sorella Maddalena, Lorenzo Pucci, fedele familiare dei Medici, e Bernardo Dovizi, detto il gli era ben giovata in occasione della congiura di Pietro Paolo Boscoli →) sembravano aprire interessanti prospettive: all’ ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] ; Guido di Toscana riuscì a sconfiggerli e a far fuggire Pietro di nuovo a Roma, dove fu ucciso, mentre pochi mesi cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 240 s.; P. Fedele, La battaglia del Garigliano, in Arch. della Soc. romana di storia patria, ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] Chiesa romana veniva poi celebrata come la conservatrice più fedele della tradizione apostolica e delle decisioni dei cinque apparenza erano solo carta ed inchiostro, ma, attraverso A., era Pietro che parlava" (Mansi, XI, coll. 665-666). Inoltre, ...
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Forlì
Augusto Vasina
La prima menzione dantesca di F., in senso cronologico, ricorre in VE I XIV 2-3, dove viene definito muliebre il volgare dei Romagnoli e soprattutto dei Forlivesi, e la città di [...] resa alle milizie della Chiesa nel 1283, era rimasta sostanzialmente fedele alla sua vocazione antipapale fino al tempo della venuta del ; nell'età romantica sono da ricordare Melchior Missirini e Pietro Venturi; nel secolo presente è degna di nota l' ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...