PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] contigua sepoltura. Anche in questa sede il nobile, fedele a quell’abito di albagia e supponenza tipico della italiane, XVII (1965), pp. 191-205; M. Zolezzi, Sulle relazioni di Pietro Verri con i Trasformati e il P. (1757-1765), in Aevum, XL (1967 ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] dal Baldi e conclusa nel 1689, con la ripresa fedele del modello michelozziano (ibid., p. 163). Contestualmente il , 215-253).
Risalgono agli anni 1685-1686 le statue di S. Pietro e di S. Paolo collocate sui pilastri dell'arco trionfale della chiesa ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] in questo caso il G. si dimostrò soprattutto un fedele esecutore delle istruzioni di Caterina e utilizzò la sua influenza principali cariche del Regno, compresi il G. e suo fratello Pietro. Durante il consiglio, Enrico di Guisa fu chiamato per un ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] interrotta per la morte del C., fu portata a termine da Pietro Marocco; una singola epistola ciceroniana, la I, 1 ad Quintum , i suoi seguaci si erano già molto ridotti. Il più fedele fu Giuseppe Manuzzi, che al C. dedicò il proprio Vocabolario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] ci ha promesso (p. 341).
In definitiva, Telesio resta però fedele a un tradizionale ideale di medietas: lo spirito non solo è così ”, poteva diagnosticare:
So che mi sarà rinfacciato che Pietro Ramo, Girolamo Cardano e Bernardino Telesio, i quali ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] , in manicomio per questo motivo»); intimamente fedele alla pratica del rovesciamento del personale in mantello nero e si recava davanti al colonnato della Basilica di San Pietro. Calcò di nuovo le scene all’inizio della primavera 1981 con ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Agucchi), una sinergia a cui si dovette la fedele esecuzione della volontà del pontefice. È stato per l'anniversario di papa Gregorio XV nella cattedrale bolognese di S. Pietro il 24 luglio 1624, soprainteso e descritto da Giovanni Luigi Valesio, in ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] contro il vescovo e i chierici indegni (cfr. G. Miccoli, Pietro Igneo. Studi sull'età gregoriana, Roma 1960, pp. 128 Maria a Monte, il 19 dicembre si trovava ancora nel munito e fedele castello vescovile di Moriano sul Serchio, ad appena 4 km da ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] sita nel territorio di Urbizzano (oggi Rubizzano, frazione di San Pietro in Casale, presso Bologna). In nessun momento il C. più nutriti dove il C., per ogni cultura, resta fedele ad uno schema di esposizione singolarmente efficace. Per ogni pianta ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] che le indossano, e si conclude con un alfabeto dei colori delle pietre e una tavola che raccoglie il nome, l'etimologia, il colore e specialmente da parte delle poco istruite donne. Fedele alle posizioni teoriche espresse nel Discorso sulla lingua ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...