COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] una questione per ia quale gli fu inviato fra' Pietro [il fratello di Alfonso Pecha] e nella quale 7977 (in particolare 7975, ff. 9r-10r e 7977, ff. 18v-19r); Roma, Arch. generali dei frati minori, Fondo di Panisperna, mazzo 19, n. 3; mazzo 20, n. 5; ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] più che di cose piemontesi (controllate allora gelosamente a Roma dal conte di Rivera e dal card. Albani), parlò di problemi generali; chiese che fosse posta all'Indice laterza e ultima parte dell'Histoire du peuple de Dieu del gesuita I.-J. Berruyer ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] concilio che doveva colà riunirsi, insieme con il vescovo di Spoleto Giacomo de Camplo, Leonardo di Stagio Dati, generale dei domenicani, e Pietro abate di Rosazzo. La peste obbligò però presto i padri conciliari a lasciare quella città, e la scelta ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] gli altri era necessario preparare un elenco di proposizioni generali, rimandando al postconcilio la stesura dei documenti da parte la revisione del codice di diritto canonico al posto di Pietro Ciriaci, deceduto il 30 dic. 1966, nomina alla quale ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] S. Maria Nuova, chiesa cui non prestò peraltro in generale grandi cure: nel 1467 prese parte alla celebrazione della " , VIII (1983), pp. 177-189; D.S. Chambers, Giovanni Pietro Arrivabene (1439-1504): humanistic secretary and bishop, in Aevum, LVIII ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] cardinale Francesco Tebaldeschi, inviato a Roma, pacificava la Campagna e la Marittima, l'E. fu nominato vicario generale per il Patrimonio di S. Pietro e il Ducato di Spoleto. Il 10 ottobre era a Montefiascone; il 21 dicembre i Romani riconobbero la ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Maria del Fiore a Firenze. Per la Pentecoste predicò per il capitolo generale dell’Ordine a Roma (il sermone in latino è perduto) e fino alla morte, arrestandosi al III tomo, e predicò in S. Pietro e S. Lorenzo in Damaso. Si recò poi in Francia con ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] è noto, la questione con la vittoria di Pietro Aldobrandini, cardinale nipote e comandante dell'esercito ne era estremamente preoccupato nei suoi messaggi a Roma) prevedevano una guerra generale europea quando, com'è noto, il 14 maggio 1610, Enrico ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] velenosi della odierna empietà" e a riaffermare il primato di Pietro, sul quale nel 1788 riprese la discussione col Ricci. Fallito mia solamente, ma di tutti, che quanto è determinato dai Generali Concili, o da questi approvato, non si può senza l' ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] capitoli, che portò a una completa revisione dei principî generali che regolavano le relazioni tra i poteri temporali e quelli conclave che il 5 luglio 1294 a Perugia portò all'elezione di Pietro del Morrone, con il nome di Celestino V, dopo una sede ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...