Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] mura merlate è in uno dei m. della casa scoperta sotto San Pietro in Vincoli dove ornava una soglia, come a Pompei nella Casa Nel periodo che ci interessa il meandro non è disegnato, generalmente, in modo diverso dalla fase precedente: si vedano le ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] ; E. Müntz, C.L. Frothingham, Il tesoro della basilica di S. Pietro in Vaticano dal secolo XIII al XV, Archivio della R. Società romana di storia sono state oggetto di approfondite ricerche, da quella generale su Siria e Mesopotamia di Ibn Shaddād (m ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] Ernica, S. Pietro Ispano). Le particolarità tecniche della loro esecuzione mostrano peraltro l'intervento di un mosaicista cui Giotto dovette affidare l'effettiva realizzazione dell'opera, dopo averne messo a punto le linee compositive generali e ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] da Pammachio a cento poveri nell'atrio di S. Pietro a Roma per commemorare la memoria della moglie. Il rimanda al permanere della tradizione dell'offerta a Caronte ed è posto generalmente nel cavo orale, anche se, in uno o più esemplari, può ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] settentrionale dell’edificio. Nell’ambito di un più generale programma di riassetto del foro, attuato nella seconda metà diari di scavo di Pompei, Ercolano e Stabia di Francesco e Pietro La Vega (1764-1810). Raccolta e studio di documenti inediti, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] totale mancanza di alberi ad alto fusto, sono il mattone, generalmente cotto, ma spesso anche seccato al sole, e la di spessore decrescente verso l'alto. Chiaramente l'architettura in pietra richiede pari abilità sia da parte dello scalpellino che da ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] passivo, quando l'artista trae ispirazione da elementi antichi che trova generalmente sul posto, senza avere la cosciente volontà di farne rivivere lo l'assimilazione è totale, - la testa di San Pietro, per esempio, è curiosamente vicina a quella di ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] I, 1922, p. 41 ss.; i porti antichi di R. in generale: G. Bermond Montanari, La ricerca del porto di R. e le fonti di Galla Placidia, in Not. Scavi, 1915, p. 235 ss.; F. di Pietro, La scoperta di S. Croce in R., 1927, p. 29 ss.; G. Ghirardini ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] accesso a un tetto piano o a un secondo piano.
Le tecniche di costruzione erano generalmente simili e prevedevano mura in pisé su fondazioni di pietra. Le prime abitazioni tendevano a usare per le fondazioni materiale di spoglio proveniente dalla ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] re dell'VIII e VII sec. a. C. Una klìne di pietra del genere, del VI sec., ornata di rilievi, esiste a Cortona. dell'Impero Romano. Sotto il profilo del simbolismo funerario in generale la ricerca è progredita in modo particolare per opera di F ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...