BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] sue vedute di Roma col Tevere. Il colore del cielo, della pietra e dei tetti è diverso da quello italiano: i toni freddi serie di Dresda, ma uno solo è un panorama generale, mentre sei rappresentano i palazzi suburbani dell'imperatrice: Schónbrunn ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] milanese, Milano 1933-34; palazzo Missori, Milano 1933-38; nuovo accesso a S. Pietro con la demolizione dei Borghi, Roma 1935-38; palazzi delle Assicurazioni generali, Trieste 1935-37 e 1938-39; palazzo della Banca nazionale del lavoro in via Veneto ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] dalla legazione di Turchia. Il C., nel quadro generale degli interventi di ammodernamento e di adattamento del palazzo basato su un grande asse viario da piazza del Popolo a S. Pietro sul quale si attestava un tessuto urbano con piazze circolari o di ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] e dimostrò come L., coerentemente alle direttive generali attuate dalla monarchia in tutto il regno , Catania 1890; R. Maiocchi, Le ossa di re Liutprando scoperte in S. Pietro in Ciel d'oro di Pavia, Archivio storico lombardo, s. III, 23, 1896 ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] pulpito, dotato di un leggio o tavolo. La bimāh era generalmente collocata davanti all'arca o al centro dell'aula. Quando nel 1357 come oratorio privato del tesoriere del re di Castiglia Pietro I il Crudele, Samuele Levi Abulafia; nel 1360 quest' ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] a Roma, palazzo della Cancelleria), venne tradotto in incisione da Pietro Fontana come antiporta del libro di Faustino Tadini, Le sculture il ritratto di S. M. la Regina, ma le turbolenze generali fecero cangiare di pensiero a S. M." (Venezia, Bibl. ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] sposi, alla quale collaborarono anche gli artisti Lucio Fontana e Pietro Chiesa.
L’interesse per il dibattito in corso in Europa, Milano (1982-1983), la consulenza per il Piano regolatore generale (Prg) di Bergamo (1983-1989), mentre in ambito ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] e personalità della cultura, probabilmente abbozzando nelle linee generali il programma di creare una raccolta d'arte a dichiaratamente barocca, pressocché inesistente: a parte esemplari isolati di Pietro da Cortona e di scuola di Rubens, il sec. ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] unità degli E. di s. Agostino, portato avanti soprattutto dai priori generali Gugliemo da Cremona (1326-1342) e Gregorio da Rimini (1357-1358), di Tolentino, ivi, pp. 205-233; D. Benati, Pietro da Rimini e la sua bottega nel Cappellone di San Nicola, ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] delineò un assoluto predominio milanese nei rapporti politici generali, ma il processo evolutivo del governo comunale, (fine del sec. 7°-inizi 8°), il monastero benedettino di S. Pietro (832) e quello femminile di S. Vincenzo martire (994). Nonostante ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...