ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] da Faenza (presumibilmente Francesco di maestro Pietro Fusaro da Faenza, la cui attività valere come prova per ilgrande ciclo, in massima 140; Id., A. del Castagno, in Encicl. universale dell'arte, I, Venezia-Roma 1958, coll. 387-394; A. M. Fortuna, ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] dell'arti e della civiltà in Russia, prima del regno di PietroilGrande, ibid., XXXI [1828], 91, pp. 50-59; la suaattività letter. in Polonia, Fano 1932; H. Barycz, S. C. i jego działałność literacka w Polsce (S. C. e la sua attività letteraria in ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] collocate in S. Pietro tra il 1629 e il 1630; dovrebbero seguire di «vero e sincero spirito di grande ostilità e fierezza» (Baldinucci, 1728 e poesia a Lucca nel Seicento…, in Lucca città d’arte e i suoi archivi, a cura di M. Seidel - R. Silva, ...
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VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] a Pralboino (1844); le bussole ai Ss. Pietro e Paolo a Gottolengo (1841-42); infine i molteplici interventi nel duomo nuovo di Brescia, tra cui l’erezione della grande cupola (su disegno di Luigi Cagnola), il pavimento marmoreo (1834) e l’altare del ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] nel monumento a Gregorio XIII nel S. Pietro vaticano.
Per un. elenco delle opere et Ecc.mo Signor Latino Orsini con i Commentari del R. P. Egnatio Danti, 163, tavv. 38, 52; G. Righini, Ilgrande astrolabio del Museo di storia della scienza di Firenze ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] inesistente: a parte esemplari isolati di Pietro da Cortona e di scuola di Rubens, il sec. XVII è rappresentato o dall dichiaratamente neoclassiche, in linea con i tempi: rinnegando anche, almeno in parte, ilgrande lavoro di educazione del gusto che ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] ilgrande prestigio delle commissioni ricevute (decorazione della cappella ducale) attestano la grande importanza assunta dalla sua bottega, che B. definisce il con l'Annunciazione in S. Pietro di Avigliana); ma i più significativi portati dell'Arte ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] 22 s., 140-146, 157 s., nn. 47-50, 57).
Grande incremento ebbe l'attività della sua fonderia, cui dal 1821 si aggiunse di S. Pietro in Gessate, i suoi allievi fonditori si costituirono nel 1880 in una Società di mutuo soccorso che prese il nome del ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] ilgrande bagaglio dal quale D. trae le fonti per il Bonifacio di Canossa padre di Matilda, I, Storia, Reggio Emilia 1927, pp. Il convegno di Carpineti (1092) e la sua decisiva importanza nella lotta per le investiture, ibid., pp. 97-136; P. Di Pietro ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] storie della Vita di Gesù per i benedettini di Perugia (basilica di S. Pietro). I primi di questi dipinti vennero eseguiti a Se ne sono conservati tre, molto grandi: Il giudizio degli ariani, Ladislao IV riceve i messi di Svezia, L'incendio di una ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...