GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] S. Andrea della Valle, allorché i teatini sostennero con grande slancio il loro architetto.
Il G. presumibilmente passò dall'arte ; le cappelle, coperte da scodelle, mostrano un arredo in pietra leccese. Gli altari del transetto, dedicati a s. Irene e ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] del loro agire, panneggi ampi e dalle grandi falcature geometrizzate, riduzione al minimo degli elementi s. Pietro e sull’altra S. Carlo in cattedra; i pagamenti proseguirono fino al 1718 e tra essi compaiono anche, nel 1715, compensi per il modello « ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] si dedicò con grande serietà anche allo studio Il Padre Eterno e i SS. Pietro e Paolo e terminò interamente il S. Carlo Borromeo. Tutto il resto, dopo la sua morte, venne condotto a termine dal Micocca il quale ricevette 415 scudi.
Il 18 nov. 1795 il ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] per l'elaborazione del quale chiese consigli a Pietro Benvenuti e a Giuseppe Bezzuoli, procurandosi inoltre l , tuttavia, resta ilgrande fondo di suoi disegni e di documenti sulla sua attività oggi conservato presso i discendenti diretti del ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] negli stessi anni.I secc. 11° e 12° costituirono un periodo di grande espansione; ne derivò logicamente il nascere di un dell'architettura civile medievale. Molte case fortificate costruite in pietra o in mattoni sono citate nei testi del 12 ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] I. Faldi, Acquisti, doni... 1962-70, catal., Roma 1970, nn. 9 s.).
Ancora sulla scia dell'influenza del Mola appare ilgrande pp. 65-71; E. Schleier, G. Cortese, C. Maratta e Pietro del Po' decoratori di un mobile romano, in Paragone, XXX (1979), 353 ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] del leone e dell'agnello; tra questi si colloca ilgrande rosone inferiore dodecapartito, oggi in parte coperto. Sotto di Isenburg, con i paramenti del suo rango, la pietra di fondazione e il cartiglio, e di S. Lorenzo, il patrono dei condannati ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] torinese; Natale, 1989). Del 1522 è il trittico di Feletto Canavese (Ss. Pietro e Paolo; Schede Vesme, 1982, il Bambino in un interno di chiesa (ibid.). Va ricordato a questo punto ilgrande polittico con l'Adorazione del Bambino al centro, ai lati i ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] e corona dall'età di Costantino ilGrande.
Solo con Costantino ilGrandeil diadema venne adottato come segno stabile della stretta, sotto i suoi successori fu ornato da pietre preziose e perle, secondo schemi variabili; il punto centrale della ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] Doria Pamphili, è forse di Lucrina, così come a Pietro Fetti può far pensare il S. Giuseppe, ilcui prototipo del F. è in collezione ante di una grande porta, il dipinto, per via della scrittura rapida e vaporosa, nonché per i toni brillanti e ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...