PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] drammatico per l’arrivo in Toscana delle loro AA. RR. l’Arciduca Pietro Leopoldo d’Austria, Gran Duca di Toscana e la G.D. Maria volume delle Osservazioni di vari letterati sopra i drammi dell’abate Pietro Metastasio, in cui pur elogiando l’autore ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] dalla quale ebbe numerosi figli: Antilia, Daria, Tirsi, Pietro e Drusilla. Nel 1610 fece un secondo viaggio a Firenze tema caro all’epica volgare, la celebre vittoria di Lepanto contro i Turchi nel 1571, narrata recuperando diversi temi dal Furioso e ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] . d. Ist. stor. ital., VII (1889), pp. 46 ss.: edizione molto imperfetta; Il poema di A. su S. Pietro Apostolo, di A. Lentini, vol. I, Montecassino 1958, col testo critico; vol. II, ibid. 1959, con studi sul testo, in Miscellanea Cassinese, nn. 30-31 ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] minore è 4ª 8ª 10ª («in sul mio prímo gioveníle^erróre»: Petrarca, Canz. I, 3), preferito all’altro 4ª 7ª 10ª («Et se pur s’árma talór lirica più alta, la canzone e la ballata.
Beltrami, Pietro G. (20024), La metrica italiana, Bologna, il Mulino ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] dell’articolo determinativo maschile (el, e accanto a il, i), dei possessivi (tipi indeclinabili mie vita, mie pianti, suo ➔ Lionardo Salviati (nonché, in parte, dello stesso ➔ Pietro Bembo), e la conseguente inclusione nella lista degli «autori ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] . 1844 con Angiola Ponzio, da cui ebbe tre figli (Pietro, Edvige e Anna), negli anni seguenti il F. cominciò del proprio stipendio.
Dopo la costituzione della nuova Assemblea, che aprì i suoi lavori il 30 luglio 1849 sotto la presidenza di L. Pareto ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] e civile.
L'inquieta sensibilità del poeta era acuita dalla tisi e dagli stretti rapporti con colti amici, come i coniugi A. ed E. Fusinato ed I. Nievo, che egli ospitò a San Daniele. Per il Fusinato egli compose commossi versi e molto lodata fu una ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] "volgarizzamento" dell'importante trattato in latino di Pietro de' Crescenzi Liber ruralium commodorum, basandosi sulla .; A. Warburg, Icostumi teatrali per gli intermezzi del 1589. I disegni di Bernardo Buontalenti e il libro di conti di Emilio de ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] milanesa on gran pezz fa") e in ottave italiane da Pietro Verri che immagina il poeta accolto sulla soglia dell'Eliso dallo Lirici del Settecento,a cura di B. Maier, Milano-Napoli 1959), i versi del B. non hanno più avuto nuovi editori.
Bibl.: Se ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] sia stato concesso un titolo nobiliare. Lasciò erede universale il fratello Flavio, salvo che per i manoscritti di musica, legati al Capitolo di S. Pietro e ai gesuiti del Collegio germanico.
Pitoni sfoggiò un’intensità produttiva che non ha forse ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...