Nato nel 1226 da Luigi VIII re di Francia e Bianca di Castiglia, C. conte dell'Anjou e del Maine, sposò nel 1246 Beatrice di Provenza, figlia ed erede di Raimondo Berengario V. Diventato conte di Provenza [...] appena ritornato in Provenza che Innocenzo IV gli offrì, nel 1253, la corona diSicilia da strappare a Corrado IV di Svevia, figlio di Federico II; ma l'offerta, circondata di riserve eccessive, fu respinta, anche perché allora il giovine fratello ...
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GIOVANNI da Procida
Giuseppe La Mantia
Nacque in Salerno verso il 1210. Signore dell'isola di Procida e di altri feudi in parte a lui concessi dal re Manfredi, esercitò con onore la medicina, e come [...] del Vespro, le mire d'ingrandimenti territoriali nel regno diSicilia tanto di Giacomo, quanto (e ancor meglio) diPietro. Nel febbraio 1282 si trovava in Valenza, e sull'inizio del 1283 venne in Sicilia per condurvi Costanza e i figli. Fu elevato a ...
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MARIA d'Enghien, regina diSicilia
Alessandro Cutolo
Nata nella contea di Lecce verso il 1370, morta a Lecce il 9 maggio 1446. Contessa di Lecce e di altre terre pugliesi per eredità del fratello Pietro, [...] e tutti i suoi feudi, ma divenne in cambio regina diSicilia. La sua opera quale regina fu quasi nulla. Il marito 1414 e successagli la sorella Giovanna II, quest'ultima tenne la cognata in uno stato quasi di prigionia, fin quando le restituì, ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] sugli acclivi pendii calcarei della zona di culminazione. La penisola, ampia quanto la Sicilia (25.727 kmq.), rimane però pubblicato nel 1729 da PietroII; quello di Polizia, del 1782, sotto Caterina II (particolarmente interessante per la ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] la principessa Teresa Cristina, sorella di Ferdinando II delle Due Sicilie, che fu una vera benefattrice estudado à luz da sciencia, Rio de Janeiro 1877. - Su PietroII, l'importante opera miscellanea pubblicata dall'Inst. hist. brazileiro: ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] suppellettile. Solo sotto la II dinastia qualche elemento architettonico è dipietra. Nel periodo menfitico come di un impero che dai confini occidentali dell'odierna Tunisia si estendeva fino a quelli della Mesopotamia e, col dominio della Sicilia ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] razze di Upland long staple e di cotoni egiziani; G. brasiliense Macf., detto cotone Kidney, cotone dipietra, :
In Sicilia, secondo l'Osservatorio economico del Banco diSicilia l'estensione della coltura è di circa 5500 ettari, di cui 2500 ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] l'osso, il corno cervino, e alcune pietre tenere (steatite) o meno dure (alcuni calcari 'eneolitico di Tessaglia (Dimini, Sesklo, Zerelia), diSicilia e 1905; A. Evans, The palace of Minos at Knossos, I, II, Londra 1921-28; W. H. D. Rouse, Greek votive ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] VI. - La storiografia araba, formatasi nel sec. II dell'ègira (VIII-IX d. C.) su tradizioni della divinità, in lancio dipietre, ecc. Tracce di totemismo si son volute afferma l'influenza inglese. I dialetti diSicilia, Spagna e Malta eran simili ai ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] prima è a codolo, prova dell'imitazione dei modelli dipietra. Però nel II periodo avviene il cambiamento, e durante il III la , fino a Rodi e in Palestina, e in Occidente, fino in Sicilia. Un sesto tipo, che s'incontra verso l'ultima fase minoica, ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...