Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] di Palermo sulla conquista sveva diSicilia, Palermo 1988.
V. La Mantia, Antiche consuetudini delle città diSicilia, pref. di A. Romano, Messina 1993.
Pietro città di Messina, a cura di A. Vayola, II, ivi 1879.
P. Pieri, La storia di Messina nello ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] dall'abate Giovanni II; mentre a Roma il 22 novembre dello stesso anno, nella basilica di S. Pietro, Federico II ricevette la corona e la sua permanenza in Germania, lo stato del Regno diSicilia gli era rimasto sconosciuto e i beni demaniali un po' ...
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MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] durante il lunghissimo cardinalato di Giacinto diPietrodi Bobone (1144-1191). Sede pontificia era di nuovo vacante, mentre le truppe di Federico II si mantenevano a dalla Campagna ‒ zona di rispetto limitrofa al Regno diSicilia ‒, potevano avere i ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] poi da Pietro III d'Aragona nel 1283 ai discendenti di quel medico. Federico estese inoltre la condizione di servus della , Leiden 1997.
R. Straus, Gli ebrei diSicilia: dai Normanni a Federico II, a cura di S. Mazzamuto, Palermo 1992.
D. Abulafia, ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] portato a essere viceré diSicilia e governatore di Milano. Il G. favore del cugino Federico II duca di Mantova; ma la missione diPietro Aretino e di Anton Francesco Doni, a cura di C. Cordié, Milano-Napoli 1976, p. 203; Id., Lettere, a cura di ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] costruzione del rivellino ‒, del porto e del monastero di S. Pietro Imperiale.
Il primo documento, dell'ottobre 1239, diSicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995, pp. V, 106, 107. G.C. Speziale, Storia militare di ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] venne probabilmente soppresso su ordine del medesimo Pietro e di suo figlio (Erchemperto, p. 242) -, portarono all'avvento al trono di Ademario. Questi ottenne l'assenso dell'imperatore carolingio Ludovico II, che provvide a confermarne, nel dicembre ...
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CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] . Manfredi mantenne il dominio, dapprima come luogotenente del fratello Corrado IV, e in tale veste si affidò a Pietro Ruffo, maestro e giustiziere di Calabria e diSicilia, per contrastare le ambizioni delle città e dei feudatari locali desiderosi ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] Poco tempo dopo, però, declinata la stella diPietro Ruffo, frate Rufino attirò con promesse il castellano , Storia di Enna, II, Castrogiovanni dagli Svevi all'ultimo dei Borboni di Napoli, Palermo 1978, pp. 15-37; G. Candura, Storia diSicilia: Enna- ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] Alla morte di Onorio II (13/14 febbraio 1130) Gregorio fu tra gli elettori attivi dell'antipapa Anacleto II-Pietro Pierleoni e Ruggero II intendeva ottenere il riconoscimento del titolo di re diSicilia, attribuitogli da Anacleto II; il clero di Roma ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...