- Famiglia nobile che vanta origine nel 6° sec. dai re goti di Spagna e da Guarnero principe de Las Ampurias, fondatore della Casa Valguarnera. La famiglia fece parte della nobiltà catalana sin dalla fine [...] dell'8° sec.; nel 1282 un suo ramo passò in Sicilia con Simone e il nipote Francesco che giunsero nell'isola al seguito diPietro d'Aragona. Investiti della baronia di Vicari e di Godrano, i V. furono al servizio militare e civile dei sovrani ...
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Uomo politico (n. Capua 1190 circa - m. presso Pisa 1249); di oscura famiglia, compì gli studî a Bologna; presentato (1225) a Federico II da Bernardo arcivescovo di Palermo, divenne notarius, poi giudice [...] principali collaboratori dell'imperatore. Svolse importanti missioni diplomatiche a Roma e in Inghilterra; divenuto protonotario e logoteta diSicilia, venne però coinvolto in una congiura ordita, si disse, per avvelenare Federico e fu arrestato a ...
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VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] diPietro III aveva raggiunto le coste dell'odierna Algeria con l'obiettivo di spiegare le vele verso la Sicilia, quando, inattesa, giunse l'eco diII d'Aragona, successore di Alfonso III: in forza di tali accordi Giacomo II rinunziava alla Sicilia ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] le varie epoche fin dai tempi diPietro I, appare ancora sul tappeto della del regno di Elisabetta II, nella perdita delle posizioni ancora di primissimo rango contenere e piegare sia l'indipendentismo siciliano (dagli equivoci legami con ambienti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] da Pietro Piovani, di ascendenza romantica, della nazione (Cortese 1982; Conte 2006). Nel campo della storia religiosa, con la fine del clima idealistico e gli anni Sessanta, il Concilio Vaticano IISicilia moderna, Lungro di Cosenza 2004.
E. Di ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] iscrizioni musive della basilica paleocristiana di San Pietro in Vaticano: ICUR II 4092-4093.
45 Per /Canosa: AE 1999, 511 (fra 326 e 333: Volusius Venustus); in Sicilia, a Lilybaeum/Marsala: AE 1966, 166 (circa 314: Domitius Latronianus); Mazara ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] ecclesie. Sic et tota Sicilia prout in archivis romanae vel perpetua non generaliter, ut C. e. I. ii, quae est contra. Et haec est vera, si consuetudo , Torino 2003, pp. 285-293; Id., Il trono diPietro, cit., pp. 172-174.
112 Bonifacius VIII, Unam ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di essere ‘sindacato’.
Il punto di partenza era stato l’ingresso dei socialisti nell’area di governo. Già nel 1964, Pietro Nenni, assunta la funzione di per la ricostruzione industriale -I.R.I.- II. Progetti di riordinamento, 3 voll., Torino 1955).
96 ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] lites113. Massenzio mandò ora in esilio sia Eusebio, che morì in Sicilia verso la fine del 310 o agli inizi del 311, sia Eraclio regno del figlio di Costantino, Costanzo II. La grande basilica non esaltava però solo la memoria diPietro, ma celebrava ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] con Roma. Addirittura, fu proprio dalla Sicilia ‘greca’ che tra la fine del Th.F.X. Noble, La Repubblica di San Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680- del Cinquecento, in Storia dell’Italia religiosa, cit., II, p. 105.
43 Ibidem, pp. 123-124. ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...