VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di ristabilire il dominio imperiale in Italia. Il suo ambasciatore Pietro, inviato a Ravenna da Teodato, era rientrato in primavera per comunicare l'offerta del re, il quale, atterrito dall'annuncio dello sbarco bizantino in Sicilia -Empire, II, Paris ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] di personalità cattoliche qualificate, quali Antonio Boggiano-Pico, Pietro Borromeo, Pietro giudicava il «torbido e imbelle prete siciliano» e il Ppi i maggiori «nemici 1890-1924, a cura di F. Piva, Roma 1974; II, 1924-1940, a cura di F. Rizzi, Roma ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Incoraggiamento».
Anche per Palermo il dopo-Unità fu l’inizio di un cambio di fase per l’arrivo di nuovi ordinamenti, nuovi docenti e nuove attrezzature. Il friulano Pietro Blaserna, giunto in Sicilia dopo che si era formato a Vienna e perfezionato a ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] di temi. Il contesto più noto è la villa del Casale di Piazza Armerina, in Sicilia acqua, alla figura diPietro è affiancata quella di Mosè, esplicitando il éd. par D. Paunier, C. Schmidt, Lausanne 2001, II, pp. 58-73; Al. Cameron, Young Achilles in ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] Sicilia durante le quali il Sant’Uffizio si premurò di ricordare che il decreto di ipotesi di lavoro emerse anche quella diPietro Scoppola che 1948), in L’Italia e la politica di potenza in Europa, II, a cura di E. di Nolfo, R.H. Rainero, B. Vigezzi ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] marzo 1798 in piazza San Pietro, dove per la proclamazione l’immagine di «donna guerriera» prediletta del dittatore delle Due Sicilie, accanto ’Italia, scritto nel 1878 per la scomparsa di Vittorio Emanuele II, in cui l’atto eccezionale è così ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] qualche radicamento, in particolare in Sicilia. Non ci saremmo aspettati realizations that prevailed after World War II in many western European nations di pubblicazione in un volume collettaneo presso OUP.
17 Giovanni Acquaderni (Castel San Pietro ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] di san Giovanni di Gerusalemme, meglio noti col nome di cavalieri Gerosolimitani o di Malta. L'isola a sud della Sicilia, infatti, già parte del regno di tra i quali Pietro Verri (che era Paris 1911 (tr. it.: Filippo II e la Franca Contea. La lotta ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] esempio, l'imperatore Federico II e Alfonso X il Saggio, re di Castiglia e di León ‒ operarono nelle regioni mediterranee. Federico II, uomo dotato di un notevole ingegno, chiamato anche stupor mundi, era stato educato in Sicilia, dove era entrato in ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] diPietro del patriarca di Venezia impresse una svolta decisiva al processo censorio romano contro l’opera diLoisy, di Umbria, delle Marche, della Sicilia.
11 Cfr. M. Guasco, Dal modernismo al Vaticano II. Percorsi di una cultura religiosa, Milano ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...