Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere [...] singolare
coniug I persona II persona III persona
I am Torino, UTET.
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, ...
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La classe delle parole interrogative comprende aggettivi (tecnicamente, determinanti) e pronomi (tecnicamente, sostituti del nome) usati nelle interrogazioni dirette e indirette.
Le domande parziali o [...] («per cui t’à così distructo ... Amore?», Dante, Vita nuova, II; «a cui ricovro?», Torquato Tasso, Ger. Lib. IV, 73, con valore di «qualsiasi» («chente che la mia vita si sia», Pietro Bembo, Asolani I, 25).
Rohlfs, Gerhard (1968), Grammatica storica ...
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Le comparative sono frasi subordinate che introducono un paragone rispetto a un termine (detto comparato o primo termine di paragone) della frase reggente o principale. La frase comparativa, normalmente [...] mi fec’io di mia virtude stanca (Dante, Inf. II, 127 segg.)
Si noti che, in assenza dell’elemento subordinazione), pp. 832-853.
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, Zanichelli.
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L’imperativo è un modo verbale, adoperato solo in frasi principali, che – come dice lo stesso nome, dal lat. imperatīvus (modus) – serve per esprimere un ordine, un comando o una preghiera.
In italiano [...] seguito il modello di coniugazione dell’imperativo presente latino:
TABELLA
coniug. I II III IV
sing. am-ā tim-ē leg-ĕ sent-ī
plur. , Roma, Carocci.
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, ...
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L’aspetto è una categoria grammaticale dei ➔ verbi che esprime diversi modi di vedere la scansione temporale interna a una situazione. Bertinetto (1986: 76) descrive come segue le proprietà aspettuali [...] misfatto tenea un savio greco in prigione (Novellino II)
L’aspetto imperfettivo con valore progressivo è quello che la spalla e dir piano piano: «Buona notte, animetta mia» (Pietro Aretino, Ragionamento della Nanna e della Antonia)
(10) Don Rodrigo ...
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Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...]
(b) il raddoppiamento d’una forma imperativa, alla II persona sing.: e continua, continua; aspetta e aspetta , Bologna, il Mulino.
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, Zanichelli ...
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L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] giorno di battaglia (A. Manzoni, Promessi sposi, cap. II).
Anche nelle subordinate implicite (contenenti cioè un verbo di modo Bologna, il Mulino.
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, ...
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L’espressione accusativo con l’infinito si riferisce propriamente a una costruzione della grammatica latina classica in cui un verbo di dire (o di pensare, giudicare, sentire, ecc.) regge una proposizione [...] quelle cose veramente della sua donna essere state (Boccaccio, Dec. II, 9, 31)
(7) lui a un tratto si rizzò, di malissima voglia (Bandello, Novelle, 94)
(17) Ella sapendo don Pietro esser preso, avendo spazio di poter fuggire, non so perché se ne ...
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DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] -311; B. Gamba, Gall. dei letter. ed artisti più illustri delle Provincie venez. del sec. XVIII, Venezia 1822, I, p. 271; II, p. 312; E. De Tipaldo, Biografia degli ital. illustri, V, Venezia 1837, pp. 112-115; G. Dandolo, La caduta della Repubblica ...
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I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] v. 83), Catone col provenzalismo veglio nel Purgatorio (I, v. 31; II, v. 119), san Bernardo col latinismo sene nel Paradiso (XXXI, vv. latineggiante del primo Cinquecento, per es. negli Asolani di ➔ Pietro Bembo (1505): «e io bene le tue parole non ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...