CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Pietro Perugino, Piero della Francesca, Raffiaello, Francesco Costa, cui peraltro associa (facendone grande ; S. Samek Ludovici, L'euritmiata simmetria di C. C., in Il Primato, III (1942), pp. 365 s.; E. Sioli Legnani-P. Mezzanotte, Contrade milanesi, ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] felici eventi, scelse un'occasione di grande solennità: il giorno in cui, nel tra essi Paolo e suo figlio Pietro, e Secondo di Non, l' cura di W. Gundlach, in Monumenta Germ. Hist., Epistolae, III, Berolini 1892, p. 693; lettera di Colombano ad A ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] quest’ultimo all’avversario «di conservarlo e farlo più grande che mai» (XXXIV, col. 200) furono perché tornava sul trono di Pietro un romano dopo oltre un con i protestanti sulle dottrine controverse, Paolo III convocò l’imperatore e il re di ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] 1351 Venezia si alleò con Pietro IV re d'Aragona e lettera che Benintendi Ravignani, cancelliere grande della Repubblica, inviò al poeta il di V. Rossi, II, Firenze 1934, XI, 8, pp. 340-348; III, Firenze 1937, XV, 4, pp. 139-143, XVIII, 16, pp. 302 ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] G. Fedalto, La Chiesa latina in Oriente, III, Verona 1978, p. 122), i suoi , nei tormentati anni del grande scisma d'Occidente, avrebbe avuto già provveduto a eleggere all'unanimità il cardinale Pietro Filargis che assunse il nome di Alessandro V ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] dallo stesso provveditore Pietro Loredan, recatosi è rimasta una testimonianza di grande rilievo: nel 1430 G. 8-10; J.C. Lünig, Codex Italiae diplomaticus, Frankfurt a.M.-Leipzig 1772, III, Milano, nn. 67 pp. 506-514, 68 pp. 513-516, 69 pp. ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] cappella di S. Clemente, nella sacrestia di S. Pietro, composta di tre grandi tele, raffiguranti la Morte di s. Clemente, e spigolatura dei codici Ottoboniani latini della raccolta Ghezzi, in Xenia, III (1994), pp. 145-172; M. Lolli Ghetti, "Piante ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] Scala, la partecipazione del L. appare di grande rilievo. Dal 1616 al 1657 (d'Afflitto benedicente (Vaglia, chiesa di S. Pietro), documentata al 1628 ed eseguita in collaborazione delle due armate (cantari I e III) e l'episodio delle fate (cantari ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] , in Primo Trattato, cit., III, pp. 507 s.).
Il grande lavoro di ‘caposcuola’, promotore e f. 1163), ma anche radicalmente contrario alle esitazioni del re e di Pietro Badoglio che portarono al disastro dell’8 settembre. All’indomani dell’armistizio ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] irriducibile e il card. Pietro Aldobrandini si adoperasse in segreto si sentiva ormai talmente legato alla sua grande opera, da avere come principalissima cura a Rodolfo d'Asburgo; l'undicesimo a Sigismondo III di Polonia. Nei primi volumi vi è una ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...