PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] e sincero spirito di grande ostilità e fierezza» (Baldinucci 124, V, 2: G. Sardini, Notizie di Pietro Paulini pittore (fine sec. XVIII - inizio sec. in Scritti di storia dell’arte in onore di Mario Salmi, III, Roma 1963, pp. 307-24; A. Ottani Cavina, ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] : a parte esemplari isolati di Pietro da Cortona e di scuola di maggior parte di essa fu dispersa con una grande vendita all'asta che eliminò quasi l'intero di vari corrispondenti del C. dal 1735 al 1796:cart. III, IV, V, VI, VII, VIII, IX (la cartella ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] , come dimostrano le opere di due grandi liguri della prima metà del secolo, il Annunciazione in S. Pietro di Avigliana); ma I. B. Supino, Un dipinto di B. da Modena, in Riv. d'Arte, III (1905), pp. 13-16; P. Toesca, Opere di B. da Modena in Liguria ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] 6, 17).
Scelti dal M. presso l'orfanotrofio di S. Pietro in Gessate, i suoi allievi fonditori si costituirono nel 1880 in una p. 158; Musei e Gallerie di Milano. Ospedale Maggiore, Ca' Granda, III, Collezioni diverse, Milano 1988, pp. 154 s., 175. Si ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] quali G. di anni cinque; più grande di G. era il primogenito Bartolomeo, miniature: una Crocefissione di s. Pietro, una Natività della Vergine e una , Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 245-252; G. Poggi, La Compagnia ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] benedettini di Perugia (basilica di S. Pietro). I primi di questi dipinti vennero eseguiti di Poznali.
Con la morte del re Sigismondo III (1632) e la salita al trono del . Se ne sono conservati tre, molto grandi: Il giudizio degli ariani, Ladislao IV ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] S. Pietro che cammina sulle acque di S. Pietro in Gessate a Milano.
Il dipinto è di grande interesse, in quanto contiene in nuce molti Latuada, Descrizione di Milano…, II, Milano 1737, pp. 307, 312; III, pp. 87, 151; IV, ibid. 1738, pp. 137, 248 ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] Deposizione nel convento di S. Pietro in Oliveto a Brescia, la 1). Ultima sua opera la grande tela oggi nell'abside della . 145 s.; G. Vasari, Le vite, a c. di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 653; G. P. Lomazzo, Tratt. dell'artedella pittura ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] Clelia da Maturino, il S. Pietro in preghiera da Polidoro. Ma abitudine di sottoscriversi sempre con grande evidenza. Quanto poi ai 1860, p. 149; III, ibid. 1862, p. 179; VI, ibid. 1864, pp. 220 s.; W. Seibt, Helldunkel, III, Frankfurt am Main 1891 ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] grande della biblioteca del convento camaldolese di Classe, presso Ravenna, affidatagli dall'abate Pietro Vaticana di Pio VI, in Boll. dei Monumenti, musei e gallerie pontificie, III (1982), pp. 145 s., 160; G. Angelucci, In occasione del restauro ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...