VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] austriaco che viene in primo piano. ilgrande teorico Johann Josef Fux, che fino 1660-69), Nicolò Minato (1669-98), Pietro Pariati (1713-29), Apostolo Zeno (1718 il margravio Leopoldo IIIil Santo si costruì una rocca sul Kahlenberg; nel 1137 il ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] infatti ilgrande arco dei Carpazi e delle Alpi Transilvaniche, il quale bulgaro, p. es. albanese gur "pietra" gur-i "la pietra" mik "amico", mik-i " (1928), pp. 53-94; C. Tagliavini, in Studi Rumeni, III, (1928), p. 145 segg.; Jokl. in Litteris, IV, p ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] il primo Bianco autorizzato dagl'Indiani a visitare la località, da essi considerata sacra, ove esisteva la cava di questa pietra, alla quale essi attribuivano origine divina per opera del Grande tabacco da fumo.
Sez. III. Petunioides: fiori più o ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] ha organizzate con la costituzione francese dell'anno III, non sono indipendenti che di nome. E egemonia sul Baltico che da Pietro I in poi era appartenuta Tale speranza politica induce infatti ilgrande stratega all'armistizio di Plesswitz ( ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] opere dí G. Biel e di Pietro d'Ailly, di altri teologi medievali cadat iustitia et pereat iustitia nostra" EW., III, p. 31), in mezzo a un e in varie lettere disse chiaro il suo pensiero. Con tutto il rispetto per ilgrande umanista, L. lo giudicava ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] Si raccolsero a Campeggine un'accetta di pietra levigata e una pintadera di terracotta. La ) e ad Ancara.
Nei secoli II e III d. C. l'Emilia è spesso nominata come nel palazzo estense: dopo ilgrande maestro, vi lavorò il discepolo suo, Ottaviano da ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] e statisti germanici. Di fronte al a Zeughaus è il palazzo dei principi ereditarî (Kronprinzen-Palais); fu abitato da Federico ilGrande, fino a quando fu principe ereditario, e da Federico Guglielmo III per tutta la vita: dal 1919 vi ha sede ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] saranno veramente tali. Di qui ilgrande problema, se l'università debba de la science du droit en France, III (col sottotitolo Les universités françaises et l'enseignement , in mattoni con cornici di pietra, le strutture, di cemento armato ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] monete del sud-ovest della Gallia (circa sec. III-II a. C.). Infine si è identificato un alfabeto del suo proconsolato gallico, ilgrande Romano batté Elvezî e Germani da S. Trofimo, discepolo di S. Pietro. La tradizione letteraria non offre dati più ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] cura di R.R. Bolgar, Cambridge 1971. Ilgrande repertorio di B. Munk Olsen si intitola L Dehoniane di Bologna, La Bibbia nella storia, iii, Il Medioevo, a cura di G. Cremascoli e 'interno del verso (è il caso di Pietro Elia), ricompare, invece, ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...