RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] seno alla stessa famiglia papale: il cardinale Pietro si schierò contro il cardinale Odoardo, mentre Olimpia e i in urto con l’Ordine, attrassero a Parma da tutta l’Europa cattolica nobili convittori, dando lustro alla città e gloria alla dinastia.
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] era stata geniale: il patto Gentiloni e il nuovo collaborazionismo con i cattolici aveva restaurato i tradizionali lettere, 1921; Carteggio Pietro Nenni 1944-1979, 33 lettere, 1946-64; Carte V. E. Orlando, 6 lettere, 1922-52. Il profilo del M. più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] .
Luigi Sturzo nella storia d’Italia, Roma 1973.
Il movimento cattolico e la società italiana in cento anni di storia, Roma Agostini, Padova 2012.
Su Pietro Scoppola:
A. Giovagnoli, Chiesa e democrazia. La lezione di Pietro Scoppola, Bologna 2011.
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] successivo. Ottenuto il titolo di S. Balbina l’11 maggio 1545 e quindi quello di S. Pietro in Vincoli il 27 novembre, rinascimentale, Roma 2011, pp. 86-90; R. Osculati, Evangelismo cattolico (secoli XIV-XVII): proposte di lettura, Bologna 2013, ad ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] in Europa la pace, in cui Clemente VIII vedeva la condizione necessaria non solo per la consejvazione ed il miglioramento delle posizioni cattoliche in Europa, ma anche per la conservazione dei vantaggi conseguiti in Italia e per l'attuazione del ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] nel seminario teologico di S. Pietro in Oliveto a Brescia e nel 1855, al termine dei corsi, il vescovo di Brescia, G. la cui violenta repressione colpi anche esponenti del movimento cattolico. Il B. infatti indirizzò una circolare ai parroci della sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le inquietudini religiose quattrocentesche si manifestano in forme varie e diverse. Tale [...] non ricordare altri, a Omobono di Cremona (?-1197), il primo santo mercante, appunto, e a Pietro Valdo (1130 ca. - 1217 ca.). De Groote si più radicale, più settario e opposto sia al mondo cattolico che a quello della riforma ufficiale (J. Macek, ...
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RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] André-Jean Lebrun, Pietro Pacilli, Agostino Penna e Pietro Rudiez. A Righi vennero commissionati gli angeli sopra il timpano dell’altare e fu il cardinale Enrico Stuart, duca di York (dal 1771 vescovo tuscolano), figlio del pretendente cattolico al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tradizione scolastica prosegue durante tutto il Seicento. I luoghi in cui si sviluppa [...] si ha una forte presenza scolastica sia calvinista sia cattolica. Il maggior centro calvinista è l’università di Leida; preso in esame. Per esempio, proposizioni come “Pietro è un uomo” (dove Pietro è l’Apostolo) non sono verificate sulla base ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] ordinato sacerdote il 20 dicembre 1828. Chiamato nel 1830 come segretario di mons. Pietro Marini presso il tribunale della lettura all’Accademia pontificia di religione cattolica nel maggio 1840. Il 14 febbraio dello stesso anno venne elevato ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...