COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] col Galilei, che ne aveva grande stima. Tornato il Cesi a Roma, fu il Della Porta a guidare il liceo fino alla sua morte, anni sono piuttosto scarse: si sa solo di una polemica con Pietro Castelli nel 1625, a proposito dell'Aro egizio, che però non ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] anni lo sostituì nell'insegnamento. La scuola di Vallombrosa assurse poi a grande importanza, specialmente dopo il trasferimento a Firenze.
Nel 1879 il B. vinceva il concorso per la cattedra di botanica dell'università di Messina, e prendeva possesso ...
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PIROTTA, Pietro Romualdo
Alessandro Ottaviani
PIROTTA, Pietro Romualdo. – Nacque il 7 febbraio del 1853 a Pavia da Angelo, proprietario terriero, e da Ottilia Robinetti.
Fu allievo del Collegio Ghislieri; [...] il posto di assistente presso il museo zoologico, diretto da Pietro Pavesi; nel 1877 fu nominato professore di storia naturale presso il , in una grande sala che era stata la sagrestia della chiesa di S. Lorenzo in Panisperna. Il progetto fu votato ...
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CHIOVENDA, Emilio
Valerio Giacomini
Nato a Roma il 18 maggio 1871 da Andrea e Maria Antonia Pirazzi Maffiola, di famiglia proveniente da Premosello (Novara), compì i primi studi al collegio Rosmini [...] diretta; amò certamente assai più il lavoro assiduo sulle grandi e piccole collezioni che gli pervenivano 2, pp. 359-449; Di un rarissimo incunabolo dell'Opera agraria di Pietro dei Crescenzi, in Arch. di storia della scienza, III(1923), pp. ...
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ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] ", lo fece eleggere al posto di questo. L'A. acquistò qui grande pratica nella coltivazione delle piante e solide conoscenze nello studio teorico della botanica, tanto che, morto il Pontedera nel 1757, in attesa del successore gli fu affidata la ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] Società patriottica di Milano, ecc. Nel 1757 fu il primo aderente alla Società privata torinese, fondata in quell Augustae Taurinorum 1758), che ebbe grande successo (ne fu curata e incise su rame da suo figlio Pietro. La prima tavola è dedicata alla ...
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Botanica
Accompagnato da opportuna determinazione, il nome p. indica alcune specie della famiglia delle Arecacee.
P. da datteri Nome comune attribuito a varie specie appartenenti al genere Phoenix e in [...] frutti sono più grandi, con diametro di circa 8 cm; ogni frutto contiene un seme grande circa metà del frutto, il cui albume misura 8 si usano i semi.
P. nana (o p. di s. Pietro) Nome comune di Chamaerops humilis, unica specie del genere Chamaerops, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] e una scelta varietà di semi, metalli, minerali, pietre e altre cose che servono all'attività del medico. (ibidem, p. 12)
Anche per chi, come i giovani gentiluomini, intraprendeva ilGrand Tour solo per completare la propria generica educazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] da materiali preziosi: monete d’oro e d’argento, vasi in pietra dura, cammei, intagli e così via. Tra Quattro e Cinquecento si di botanica. È noto, per es., che il cardinale Odoardo, grande collezionista di quadri, antichità e monete, mecenate ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] per le pratiche mediche, ripiena di ogni curiosità della natura, pietre, minerali, e qualsiasi curiosità prodotta dalle più lontane Indie" ( Evelyn nel suo Diary il 6 agosto 1685, attestandone la dimensione di grande rilievo nel panorama degli studi ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...